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Rosso fresco, giovane e vibrante, ottenuto da uve Sangiovese in purezza. Di grande versatilità gastronomica, è un vino che nasce pronto, ma che sa anche sorprendere nel tempo.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | 100% Sangiovese |
| Denominazione | Rosso di Montalcino DOC |
| Annata | 2022 |
| Filosofia produttiva | Biologico |
| Abbinamenti | Pasta con sugo di carne o selvaggina, Carni bianche arrosto, Carni rosse alla griglia o arrosto |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Toscana |
| Stato | Italia |
Terreno
Suoli essenzialmente sciolti, con argille giovani e alluvionali, e leggera presenza di marna calcarea.
Altitudine
280-310 metri s.l.m.
Età dei vigneti
Dai 23 a 13 anni.
Sistema di Allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Macerazione pre-fermentativa a freddo.
Fermentazione spontanea e macerazione sulle bucce, per 10 giorni, in vasche d’acciaio a temperatura controllata.
Maturazione in botti di rovere francese e di Slavonia da 10-50 hl per circa 9 mesi.
Affinamento in bottiglia per qualche mese.
Colore rosso rubino vivace.
Al naso regala profumi di ciliegia, frutti a bacca rossa e grande salinità, avvolte da note di macchia mediterranea.
Al palato si presenta fresco, ben strutturato, diretto e sapido. Tannini morbidi e integrati.
Storica azienda di Sant'Angelo in Colle, frazione di Montalcino, che si estende su una superficie complessiva di circa 125 ettari, di quasi 60 vitati. A parte alcuni piccoli appezzamenti riservati ai vitigni internazionali, come Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot e Syrah, il grande protagonista della tenuta è il Sangiovese Grosso, vitigno storico del terroir e base per la produzione del Rosso di Montalcino DOC e del leggendario Brunello di Montalcino DOCG. Straordinarie interpretazioni del terroir toscano, sono tutti vini aristocratici di grande complessità e raffinatezza. Argiano pratica un’agricoltura organica e rigenerativa. Crede nell’equilibrio della biodiversità e la persegue attraverso pratiche per la fertilità del suolo, coadiuvando naturalmente con alghe, tannino di castagno, propoli e zeolite. Sono banditi gli insetticidi, anche naturali; sì invece alla confusione sessuale e al lancio di insetti antagonisti. Il progetto “api” con le arnie accanto ai vigneti si affianca a quello Micorrize e Microzonazione.
