28,00 €
Rosso classico e intenso, dalla meravigliosa trama e dai tannini vellutati, ottenuto dall'assemblaggio di uve Merlot e Carménère affinate per 12 mesi in barrique. Vino dal notevole potenziale evolutivo.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 90% Merlot, 10% Carménère |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Carni rosse, Pollame nobile, Arrosti, brasati, Stufati di carne, Selvaggina, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Località di Provenienza
Località San Leonardo, Avio (TN).
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione spontanea, con lieviti indigeni, in piccole vasche di cemento per circa 15-18 giorni, con svariati rimontaggi giornalieri e délestage.
Maturazione per 12 mesi in barrique di rovere francese di primo passaggio.
Affinamento in bottiglia per 12 mesi.
Colore rosso rubino intenso con riflessi granato.
Al naso regala un bouquet suadente, ricco e avvolgente, con note di frutti di bosco e prugne seguite da sentori di tabacco, sottobosco, vaniglia e cacao.
Al palato si presenta ben strutturato, rivelando un perfetto equilibrio tra morbidezza e acidità. Tannini vellutati, fini ed eleganti. Ottima persistenza aromatica.
Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda. La tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. La superficie della tenuta ricopre in tutto 300 ettari. A partire da un’altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell’Adige, sono state piantate le vigne del Merlot, mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carménère. Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino. Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all’agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta ha conseguito la certificazione Biodiversity Friend®, certificazione volontaria che promuove e valorizza l'agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità, del territorio che la ospita e delle comunità in esso presenti.