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Riesling in purezza di grande struttura che con il suo carattere minerale regala note piacevolmente complesse ed eleganti. L'affinamento in tonneau di rovere ammorbidisce con note dolci la classica acidità del vitigno.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Riesling |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2014 |
Abbinamenti | Molluschi, Crostacei, Salmone, Foie gras, Formaggi di capra, Formaggi erborinati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Provenienza
Vigne a monte del paesi di Cembra, in Valle di Cembra.
Terreno
Suolo di origine morenica franco-sabbioso su base porfirica.
Altitudine
600 metri s.l.m.
Sistema di allevamento
Guyot.
Età dei vigneti
Dai 10 ai 20 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Macerazione a freddo per 12 ore.
Fermentazione in acciaio a bassa temperatura per circa 20-25 giorni.
Affinamento sui lieviti per 12 mesi in tonneau di rovere francese di primo e secondo passaggio.
Colore giallo paglierino.
Al naso regala note di agrumi, leggere nuance di frutti tropicali, fiori di miele, spezie dolci e pietra focaia.
Al palato si presenta ben strutturato, morbido, molto fresco, setoso ed elegante, il tutto levigato da un moderato apporto di legno che gli dona ulteriore complessità. Finale di ottima persistenza.
Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda. La tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. La superficie della tenuta ricopre in tutto 300 ettari. A partire da un’altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell’Adige, sono state piantate le vigne del Merlot, mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carménère. Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino. Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all’agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta ha conseguito la certificazione Biodiversity Friend®, certificazione volontaria che promuove e valorizza l'agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità, del territorio che la ospita e delle comunità in esso presenti.