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Carménère in purezza proveniente dalle più antiche vigne della tenuta. Caratterizzato da grande personalità e un'innata capacità evolutiva, esprime meravigliosamente l'essenza del vitigno e il carattere del territorio.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Carménère |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Pollame nobile, Arrosti, Brasati, Stufati di carne |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 1,5l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Provenienza
Località San Leonardo, Avio (TN).
Terreno
Suolo leggero e sabbioso.
Età dei vigneti
Dai 25 ai 75 anni.
Sistema di allevamento
Pergola doppia trentina e guyot.
Altitudine/Esposizione
150-250 metri s.l.m./Nord-est/Sud-ovest.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione spontanea e macerazione per 12-16 giorni in piccole vasche di cemento, con svariati rimontaggi giornalieri e sporadici délestage.
Dopo la svinatura, nelle medesime vasche avviene la fermentazione malolattica e il vino rimane in decantazione per alcuni mesi.
Maturazione per 24 mesi in barrique di rovere francese a media tostatura di primo, secondo e terzo passaggio.
Assemblaggio e imbottigliamento con ulteriore affinamento di 24 mesi in cantina.
Colore rosso rubino con riflessi violacei.
Al naso regala note di ciliegia, fragola e peperone verde, accompagnate da sentori di pepe nero, rosmarino e salvia.
Al palato si presenta elegante e raffinato, caldo, complesso, dolce e speziato.
Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda. La tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. La superficie della tenuta ricopre in tutto 300 ettari. A partire da un’altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell’Adige, sono state piantate le vigne del Merlot, mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carménère. Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino. Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all’agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta ha conseguito la certificazione Biodiversity Friend®, certificazione volontaria che promuove e valorizza l'agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità, del territorio che la ospita e delle comunità in esso presenti.