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Merlot in purezza di notevole personalità capace di combinare una piacevole freschezza a una notevole complessità. Ottenuto tramite l'appassimento di circa il 50% delle uve vinificate, è un vino perfetto per il lungo invecchiamento, anche se rimane più fresco e vivace entro i primi 10 anni dalla messa in commercio.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Merlot |
Denominazione | Venezia Giulia IGT |
Annata | 2020 |
Abbinamenti | Pappardelle al sugo di lepre, Costata, Filetto, Selvaggina, Parmigiano, Pecorino stagionato, Formaggi erborinati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Stato | Italia |
Terreni
Suoli di matrice prevalentemente ghiaiosa, di antica origine alluvionale, molto drenanti e ricchi di sostanze minerali.
Sistema d'allevamento
Guyot laterale.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con raccolta in cassette di legno.
Circa il 50% dei grappoli di Merlot vengono lasciati appassire per almeno 2 mesi in una stanza a temperatura ambiente con controllo dell’ umidità.
Il restante 50%, dopo la pressatura, viene trasferito assieme alle bucce in vasche inox all’interno delle quali, a una temperatura controllata di circa 23°, avviene la fermentazione. Spesso in questa prima fase si compie anche la fermentazione malolattica.
Assemblaggio e maturazione in barrique di rovere americano per la maggior parte di primo passaggio, sempre a contatto con i lieviti, per circa 18 mesi. Frequenti bâtonnage.
Affinamento in bottiglia per almeno 2-3 mesi.
Colore rosso rubino.
Al naso regala note di frutta matura (mora, lampone, prugna, marasca, fichi disidratati) seguite da morbidi profumi di spezie dolci (cannella, vaniglia) e cioccolato.
Al palato è morbido, succoso e avvolgente. Tannini setosi e persistenti. Finale persistente.
L'azienda venne acquistata dalla famiglia Di Lenardo nel 1878. Per molti anni la produzione di vini si rivolse soprattutto ad una clientela locale e solamente a partire dal 1986, con l'arrivo in azienda di Massimo di Lenardo, venne dato un grande impulso alla produzione di vini di qualità. A partire dal 1998 Massimo inizia anche a firmare i vini prodotti, occupandosi personalmente della parte enologica, supportato da un pool di consulenti. Oggi i 52 ettari di vigneto si trovano nel centro della regione Friuli. I vini vengono prodotti dalle uve raccolte nei cinque vigneti di proprietà, con densità d’impianto fino a 6.000 piante per ettaro. I bianchi vengono prodotti con l’avanzata tecnologia della filtrazione fisica del mosto che li rende, insieme ad altri accorgimenti, completamente vegani. Attualmente l’azienda è reputata la migliore produttrice di vini dell’area e la più avanzata a livello tecnologico. Le uve vengono vinificate con tecnologie avanzate, basate su principi fisici e sul controllo delle temperature che migliorano ulteriormente la qualità del prodotto finale. La filosofia produttiva di Di Lenardo consiste nell’enfatizzare la purezza del frutto e l’acidità naturale dell’uva.