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Bianco macerato ottenuto da uve Vitovska, tipico vitigno della zona costiera dell’Altopiano Carsico. Caratterizzato da profumi floreali e vegetali, si abbina a meraviglia con i piatti di mare.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Vitovska |
Denominazione | Venezia Giulia IGT |
Annata | 2020 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Aperitivi leggeri con crostacei, Verdure, Frittura di pesce, Zuppa di pesce, Pesce spada alla brace |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Stato | Italia |
Terreno
I suoli sono formati da marne e arenaria; la superficie è caratterizzati dalla presenza di terra rossa ricca di silicati di ferro.
Metodo produttivo
Macerazione a contatto con le bucce.
Fermentazione spontanea in botti di legno.
Affinamento per 12 mesi in botte grande.
Colore giallo-ambrato.
Al naso regala un bouquet delicato, con note di pesca melba, albicocca, fiori di campo, fieno ed eucalipto.
All'assaggio si presenta bilanciato, sapido e cremoso. Finale persistente.
Fondata da Sandi Skerk nel 1987, l'azienda possiede 8 ettari di vigneti sull’Altopiano Carsico, dove gode di una posizione privilegiata con vista sul Golfo di Trieste, a soli tre chilometri dal mare. In questa regione, caratterizzata da suoli rossi e sassosi e un clima mite e ventilato, si coltivano con passione varietà di uve tradizionali come la Vitovska, Malvasia, Terrano, Sauvignon Blanc e Pinot Grigio, che beneficiano enormemente dalle condizioni ambientali uniche della zona. L'approccio è minimalista e genuino, sia in vigna sia in cantina, all'insegna dei principi dell'agricoltura biologica, secondo pratiche enologiche non invasive che rispettano l’ambiente e la biodiversità locale. Questo impegno si riflette nei vini prodotti, che subiscono fermentazioni spontanee e macerazioni delicate, preservando l’autenticità e la complessità delle uve. Sandi Skerk è stato un pioniere nel riscoprire la Vitovska, una varietà autoctona che ora vinifica in purezza, insieme a altre etichette distintive che catturano veramente l’anima del Carso.