19,00 €
Bianco calabrese biologico ottenuto da un blend di uve Mantonivo e Greco Bianco. Vinificato e affinato in solo acciaio, è un vino delicato, fresco e scorrevole, adatto per accompagnare ricette estive leggere e poco elaborate.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 50% Mantonivo, 50% Greco Bianco |
Denominazione | Val di Neto IGT |
Annata | 2021 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Antipasti di pesce, Piatti vegetariani, Crêpes, Formaggi freschi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Calabria |
Stato | Italia |
Zona di produzione
Colline di Strongoli (KR).
Altitudine/Esposizione
60-100 metri s.l.m./Sud-est.
Sistema di allevamento
Spalliera a cordone speronato.
Età dei vitigni
25-35 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale notturna.
Fermentazione a freddo in acciaio, a temperatura controllata, con lieviti indigeni.
Affinamento in acciaio.
Giallo paglierino brillante con note dorate.
Al naso regala un bouquet elegante, fine e delicato, con sentori primari di frutta matura e fiori gialli, seguiti da sensazioni dolci e speziate. Riconoscibili il miele e la nocciola tostata.
Al palato si presenta fresco e armonico. L’ingresso è morbido e rotondo, seguito da note sapide. Buona persistenza finale.
Azienda fondata nel 1973 a Contrada Dattilo, in Calabria, nel territorio di Strongoli Marina. La tenuta ha oggi un’estensione di 60 ettari, con 20 ettari di superficie vitata, 37 ettari di uliveti e 3 di agrumeti e orto. Da un punto di vista naturalistico, il territorio che ospita Contrada Dattilo ha una conformazione collinare che esprime una vocazione naturale alle colture di pregio, distando meno di 2 chilometri dal Mar Ionio. Grazie alla vicinanza del mare, l’escursione termica giorno/notte è ideale per garantire la salute e la prosperità delle coltivazioni. Ogni chicco d’uva, ogni oliva, matura sotto i possenti raggi di un caldo sole estivo. Tra i filari è massimo il rispetto per l’ambiente e la biodiversità: seguendo i dettami dell'agricoltura biologica non sono infatti impiegati prodotti chimici. Otto sono i vitigni utilizzati - Gaglioppo, Cabernet, Greco Nero, Magliocco, Pecorello, Greco Bianco, Mantonico e Chardonnay - per nove qualità di vino - Grisara, Dattilo, Petraro, Nanà, Imyr, Petelia, Grayasusi Argento, Grayasusi e Doro Bè - e un totale di 70.000 bottiglie prodotte all'anno.