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Affascinante unione tra le uve Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon e Riesling, e il terroir unico del Castello della Sala. I grappoli, sfiorati dalle nebbie mattutine, si concedono alla Muffa Nobile, Botrytis Cinerea, che ne riduce il contenuto d’acqua, concentrandone gli zuccheri e donando al Muffato un gusto armonico e inconfondibile.
Tipologia vino | Vino Dolce |
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Vitigno | Sauvignon Blanc, Grechetto, Traminer, Sémillon, Riesling |
Denominazione | Umbria IGT |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Pasticceria secca e cremosa, Crostate di confettura, Dolci lievitati, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,5l |
Regione | Umbria |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigneti del Castello della Sala, Località Ficulle (TR).
Terreni
Suoli argillosi ricchi di fossili marini.
Altitudine
200-450 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale delle uve botritizzate dalle nebbie mattutine. La raccolta è iniziata verso la fine di ottobre con il Traminer, è proseguita con il Riesling, il Sauvignon e il Sémillon, concludendosi verso la fine di novembre con il Grechetto.
Dopo il trasferimento in cantina i grappoli sono stati ulteriormente selezionati su un nastro di cernita. È seguita una leggera pigiatura senza diraspatura.
Pressatura e successiva fermentazione del mosto per 18 giorni a una temperatura di circa 17°.
Maturazione in barrique di rovere francese (Alliers & Tronçais) per circa 6 mesi.
Affinamento in acciaio per ulteriori 2 anni.
Colore giallo dorato luminoso e intenso.
Al naso regala un bouquet intenso, delicato ed elegante: dominano sensazioni di frutti maturi (albicocca, pesca), agrumi e miele, accompagnate da sentori floreali e nette note iodate.
Al palato si presenta dolce e suadente, confermando ed esaltando quanto già percepito al naso. Lo straordinario equilibrio tra freschezza e dolcezza dona un lungo retrogusto sul finale.
Il Castello della Sala si trova in Umbria, a poca distanza dal confine con la Toscana, a circa 18 chilometri dalla storica città di Orvieto. Le terre del Castello, imponente maniero di epoca medievale, si estendono per 600 ettari, di cui 200 ettari piantati a vigna con varietà tradizionali come Procanico e Grechetto, ma anche con Chardonnay, Sauvignon Blanc, Sémillon, Pinot Bianco, Viognier e una piccola quota di Traminer e Riesling. Quella del Castello della Sala è una zona altamente vocata alla produzione di bianchi con una sola eccezione: il Pinot nero, trova in questo terroir le condizioni ideali per esprimersi al meglio. L'area è caratterizzata da un suolo tendenzialmente argilloso, calcareo, ricco di conchiglie fossili, con vigneti ben esposti alla levata del sole e con ottime escursioni termiche. La moderna concezione della cantina di vinificazione, ideata per esaltare la freschezza e gli aromi delle uve e per garantire una qualità senza compromessi, vive in armonia con la storica cantina di affinamento, risalente al XVI secolo e situata sotto l'antica roccaforte del Castello della Sala. Qui ancora oggi riposano in parte il Cervaro della Sala ed il Pinot Nero della Sala nelle barrique di rovere francese, protette dalle spesse mura della fortezza, capaci di mantenere una temperatura ed umidità naturalmente costanti.