30,00 €
Spumante Blanc de Blancs Brut ottenuto da un blend di uve Chardonnay. Estremamente elegante, nitido e verticale, è uno splendido omaggio alle meravigliose montagne del Trentino.
Tipologia vino | Spumante |
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Vitigno | 100% Chardonnay |
Denominazione | Trento DOC |
Annata | 2019 |
Dosaggio | Brut |
Abbinamenti | Aperitivo, Sushi, Crostacei, Carni bianche, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con attenta selezione delle uve.
Fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata di 20°.
Affinamento per 6 mesi in acciaio sul lievito, con frequenti bâtonnage.
Assemblaggio dei vini base.
Affinamento in bottiglia secondo il Metodo Classico per minimo 36 mesi.
Colore giallo paglierino luminoso.
Perlage fine e persistente.
Al naso regala un bouquet elegante e delicato, con sentori di frutta bianca, fiori, miele, agrumi e pane tostato.
Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda. La tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza. La superficie della tenuta ricopre in tutto 300 ettari. A partire da un’altitudine attorno ai 150 metri s.l.m. si trovano i 30 ettari di vigneto a bacca rossa. Su terreni ricchi di ciottoli, che furono il letto di una diramazione dell’Adige, sono state piantate le vigne del Merlot, mentre è prevalentemente un suolo sabbioso quello che accoglie il Cabernet Sauvignon e le antiche vigne di Carménère. Tutti terreni a bassa fertilità e ben drenati da cui nascono uve che una volta divenute vino garantiscono una quantità di antociani davvero inusuale, non solo per il Trentino. Nel 2015 San Leonardo ha iniziato il percorso di conversione all’agricoltura biologica che si è concluso con successo alla fine del 2018 ottenendo la certificazione. Nello stesso anno la tenuta ha conseguito la certificazione Biodiversity Friend®, certificazione volontaria che promuove e valorizza l'agricoltura sostenibile, rispettosa della biodiversità, del territorio che la ospita e delle comunità in esso presenti.