27,00 €
Bollicina dell'Oltrepò Pavese fresca, profumata e gradevolmente sapida, ottenuta da uve Pinot Nero. Classico spumante "a tutto pasto”.
Tipologia vino | Spumanti |
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Vitigno | 100% Pinot Nero |
Dosaggio | Brut |
Abbinamenti | Salumi, Risotti a base di pesce o di carne, Grigliate e fritture di mare e di terra |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Provenienza
Prima fascia collinare dei comuni di Torricella Verzate e Oliva Gessi.
Terreno/esposizione
Argilloso-calcareo/Sud-est.
Sistema di allevamento
Guyot.
Età media dei vigneti
15 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassette da 18 kg.
La vinificazione in rosa ha inizio con un breve periodo di stazionamento a freddo e in ambiente inerte delle uve in pressa, per l’estrazione della parte colorante dalle bucce di Pinot Nero.
Segue la pressatura soffice dell’uva intera, che porta alla separazione del mosto rosato dalle vinacce; in contenitori diversi si separano il mosto fiore (ovvero il primo 50% di sgrondo liquido di pressatura, più fruttato, acido e fine) dal mosto di seconda pressatura.
Il mosto fiore, chiarificato e travasato dopo circa un giorno, viene fatto fermentare in vasche d’acciaio ad una temperatura controllata di 18°.
Dopo un periodo di affinamento in acciaio, viene fatta la cuvée che subisce stabilizzazione proteica e tartarica e una filtrazione; nel “tiraggio” viene messa in bottiglie champagnotte insieme a una liqueur de tirage, composta da vino, zucchero e lieviti selezionati. Le bottiglie, che vengono tappate con bidule e tappo a corona d’acciaio, vengono accatastate in cantina a rifermentare ad una temperatura costante di 14°; l’affinamento di post-fermentazione sulle scorze di lievito dura per un periodo che va dai 30 mesi in su. Dopo il remuage delle bottiglie sulle pupitre, nella fase di degorgement la bottiglia viene stappata à la glace, viene eliminato il residuo dei lieviti di rifermentazione e viene aggiunta la liqueur d’expédition; infine lo spumante viene tappato col sughero a fungo, e preparato per la vendita.
Colore rosa salmone di media intensità.
Perlage fine e molto persistente.
Al naso si presenta mediamente evoluto, fruttato, fine ed elegante. Si distinguono il tipico sentore di crosta di pane, la mela matura e la rosa canina.
All'assaggio è secco con una piacevole freschezza che conferisce al palato buona persistenza e struttura.
L’Azienda Agricola Monsupello, oggi simbolo della vitivinicoltura oltrepadana, nacque oltre un secolo fa, nel 1893, per volontà di Carlo Boatti. Sui 50 ettari di vigneti di proprietà a ridosso dei primi pendi dell’Oltrepò Pavese, la coltivazione è orientata, in nome della qualità e della tradizione, per avere basse rese di uva a ettaro, con vendemmia manuale in cassetta. Il particolare microclima e i terreni caratterizzati da presenza calcarea e tufacea, con spiccata presenza di marne, creano le condizioni ottimali per la produzione di vini strutturati ed armonici. La conduzione diretta delle vigne riguarda le varietà classiche locali, come Pinot Nero, Croatina, Barbera, affiancate da Pinot Grigio e Moscato, come dagli internazionali Cabernet Sauvignon, Merlot, Riesling e Sauvignon Blanc; di impianto più recente troviamo Nebbiolo e Müller-Thurgau.