14,00 €
Spumante Metodo Classico, fresco ed elegante, ottenuto dall'assemblaggio di uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco. Grande aperitivo, è un compagno versatile per antipasti a base di pesce, taglieri di salumi grassi come lardo e pancetta dolce o quiche alle verdure.
Tipologia vino | Spumanti |
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Vitigno | Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco |
Dosaggio | Brut |
Abbinamenti | Antipasti, Salumi grassi, Torte salate di verdure, Quiche, Tempura di pesce, Primi con sugo di pesce |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassette di massimo 18 kg.
Vinificazione in bianco in pressa pneumatica con spremitura soffice delle uve e utilizzo della seconda frazione di tutti i nostri vigneti.
Dopo separazione statica e fisica dalle impurità del mosto a basse temperature, avviene l’inoculo di lieviti selezionati per la fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata.
Segue il travaso e abbassamento della temperatura a circa 10° per evitare la fermentazione malolattica.
Una volta aggiunto lo “sciroppo di tiraggio”, viene imbottigliata, tappata con il tappo a corona e coricata in catasta per la presa di spuma
Affinamento in bottiglia per 18 mesi.
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini.
Effervescenza piacevolmente minuta.
All’olfatto apre con freschezza floreale, frutta croccante e polpa farinosa, mela Granny Smith e nettare di pera. Lieve tocco balsamico di prato montano, erbe officinali, basilico e maggiorana, con delicati sentori di mandorla fresca.
Al palato esprime ottima salinità. Il sorso è veloce e snello. L’effervescenza piacevole e fresca, continua e solleticante. Finale ammandorlato di buona lunghezza, con ricordo mieloso e della frutta già percepita all’olfatto.
Il mestiere di produrre ottimo vino è qualcosa che la famiglia Biatta si tramanda di generazione in generazione. È nel 1985 che Giovanni Biatta, il capostipite produttore di Le Marchesine, acquistò i primi tre ettari nella zona del Franciacorta. L'azienda è oggi una delle realtà più prestigiose e in pieno sviluppo della fortunata zona lombarda. Dai tre ettari iniziali, l’azienda si è estesa fino a raggiungere i 47 ettari di vigneto, iscritti agli albi delle DOC e DOCG. Pur essendo in perfetta linea con le caratteristiche produttive dettate dal consorzio del Franciacorta, l’azienda Le Marchesine si è sin dall’inizio distinta per il suo tipo di coltivazione innovativo, a cominciare dall’abbandono del sistema a pergola, ormai sorpassato, compiuto subito dopo l’acquisto delle vigne da parte di Giovanni, e la conseguente importazione delle avanzate tecniche d’oltralpe. La forza dell’azienda risiede in diversi fattori: oltre a una accurata selezione delle migliori barbatelle da impiantare e all’utilizzo degli stessi ceppi di Pinot Noir e Chardonnay usati in Francia, la filosofia de Le Marchesine è incentrata anche sull’innovazione tecnologica. Dal Brut al Rosé, dal Satèn ai Millesimati, dal Blanc de Blancs al Blanc de Noir, i vini prodotti dalla cantina di Passirano spiccano per qualità ed eleganza.