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Un grande classico toscano ottenuto da uve Sangiovese in purezza. Vinificato in acciaio e affinato per 12 mesi in rovere francese, si presenta strutturato e potente, pur mantenendo una piacevole freschezza.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Rosso di Montalcino DOC |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Pasta al sugo di carne, Carne rossa, Agnello, Salsiccia, Anatra arrosto, Fegato, Brasato |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Cernita a mano su appositi tavoli prima della diraspatura e selezione ottica degli acini dopo la diraspatura.
Vinificazione in acciaio inox a temperatura controllata.
Maturazione in rovere francese da 225 litri per 12 mesi.
Imbottigliamento senza filtrazione.
Affinamento in bottiglia.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala un bouquet fresco e fruttato, con note di ciliegia scura, marasca e prugna, seguite da sentori di spezie, caffè e tabacco.
Al palato si presenta strutturato e potente. Tannini vellutati. Finale di ottima persistenza.
L’azienda Pacenti è nata nel 1970 con l’acquisto della proprietà a nord di Montalcino (Pelagrilli) da parte di Siro. Sono gli anni in cui vengono impiantate alcune vigne importanti, tuttora esistenti sui suoli argillosi e freschi del lato che guarda Siena. Nel 1988, la conduzione passa a Giancarlo. È l’anno della vendemmia in cui vengono imbottigliati per la prima volta il Rosso e il Brunello di Montalcino Siro Pacenti. Agli inizi degli anni ’90, l’azienda cresce accorpando alcuni terreni a sud di Montalcino (Piancornello). Qui, su terreni ricchi di minerali, era stato piantato, alla fine degli anni ’60 dal nonno materno di Giancarlo, un vigneto di cinque ettari che si rivelerà particolarmente importante nel determinare le caratteristiche dei vini di Siro Pacenti. È di questi anni l’inizio della collaborazione con l’Università di Bordeaux e delle prime sperimentazioni sulla maturità fenolica applicata al Sangiovese. Tra il 2001 e il 2004, viene costruita la nuova cantina, dove tecnologia ed esperienza si uniscono nel rispetto delle uve e della terra. I 22 ettari di vigna sono interamente piantati a Sangiovese, che a Montalcino trova la sua massima espressione in purezza.