16,00 €
Indimenticabile rosso piemontese biologico, classico e dal carattere nobile, pura espressione delle colline sabbiose del Roero dove il sole incontra i filari di Nebbiolo e i boschi silenziosi. Da provare e da ricordare!
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Roero DOCG |
Annata | 2020 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Pasta ripiena con sughi saporiti, Carne rossa brasata, Arrosti, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Terreno
Sabbioso di sabbia fine.
Esposizione e altitudine
280-330 metri s.l.m.
Sistema di allevamento
Controspalliera.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Vinificazione: 6-8 giorni macerazione in acciaio.
Affinamento per minimo 6 mesi in legni piccoli di secondo passaggio.
Colore granato intenso.
Al naso regala profumi di viole, fiori primaverili e frutti rossi, accompagnati da note speziate e balsamiche.
All'assaggio è deciso, molto intenso ed elegante. Tannini avvolgenti. Finale lungo e persistente.
Correva l’anno 1985 quando Matteo Correggia ereditò l’azienda agricola di famiglia, sulla riva sinistra del fiume Tanaro, laddove si coltivavano solo frutta e verdura. Il suo progetto era quello di creare vini degni di portare il nome del Roero nel mondo, valorizzando il terroir, fino ad allora sottovalutato. Una storia tutta italiana di un coraggioso e appassionato visionario, che ha creduto nella sua terra e nel suo sogno. Oggi che Matteo non c’è più, strappato troppo presto alla vita, l’azienda è gestita con immutato orgoglio e coraggio dalla moglie Ornella, che assieme ai figli si occupa dei 20 ettari vitati, dove crescono i vitigni simbolo del Roero: Nebbiolo, Barbera, Arneis e Brachetto. Sono vini figli di suoli sabbiosi, poveri di argilla e di limo, ma ricchi di sali minerali, quindi in grado di dare prodotti eleganti e complessi con bouquet ricchi e raffinati.