14,00 €
Nettare delicato e solare ottenuto da un blend di uve appassite di Verduzzo Friulano, ricco di tannini e di struttura, e Riesling Renano, vitigno a bacca bianca che fa della freschezza una delle sue caratteristiche principali. Il risultato è un vino "dolce non dolce", che grazie alla sua acidità invoglia a un secondo assaggio.
Tipologia vino | Vino Dolce |
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Vitigno | 80% Verduzzo, 20% Riesling |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Aperitivo, Foie gras, Dolci secchi, Dolci con base di mascarpone o noci, Formaggi stagionati o erborinati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,5l |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Stato | Italia |
Sistema di allevamento
Guyot laterale.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con raccolta in cassette di legno.
Appassimento delle uve per 3 mesi in una stanza a temperatura ambiente con controllo dell’ umidità.
Pressatura del mosto.
Fermentazione in vasche inox a un temperatura di circa 15°.
Maturazione, nelle stesse vasche d’acciaio, per circa 3 mesi, con frequenti bâtonnage.
Affinamento in bottiglia per almeno 2 mesi prima della commercializzazione.
Colore giallo dorato brillante.
Al naso regala un bouquet piacevole, armonico e avvolgente, con intense note di acacia, albicocca, agrumi, zenzero, vaniglia e miele.
Al palato si presenta ben strutturato, fresco e leggermente tannico, con un piacevole equilibrio tra dolcezza e acidità. Finale persistente.
L'azienda venne acquistata dalla famiglia Di Lenardo nel 1878. Per molti anni la produzione di vini si rivolse soprattutto ad una clientela locale e solamente a partire dal 1986, con l'arrivo in azienda di Massimo di Lenardo, venne dato un grande impulso alla produzione di vini di qualità. A partire dal 1998 Massimo inizia anche a firmare i vini prodotti, occupandosi personalmente della parte enologica, supportato da un pool di consulenti. Oggi i 52 ettari di vigneto si trovano nel centro della regione Friuli. I vini vengono prodotti dalle uve raccolte nei cinque vigneti di proprietà, con densità d’impianto fino a 6.000 piante per ettaro. I bianchi vengono prodotti con l’avanzata tecnologia della filtrazione fisica del mosto che li rende, insieme ad altri accorgimenti, completamente vegani. Attualmente l’azienda è reputata la migliore produttrice di vini dell’area e la più avanzata a livello tecnologico. Le uve vengono vinificate con tecnologie avanzate, basate su principi fisici e sul controllo delle temperature che migliorano ulteriormente la qualità del prodotto finale. La filosofia produttiva di Di Lenardo consiste nell’enfatizzare la purezza del frutto e l’acidità naturale dell’uva.