19,90 €
Montepulciano in purezza prodotto solo nelle grandi annate e affinato in barrique e ceramica. Vino raffinato e di gran corpo, adatto a un lungo invecchiamento. Perfetto con l'agnello al forno.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Montepulciano |
Denominazione | Montepulciano d'Abruzzo DOC |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Pasta ripiena, Agnello, Spezzatino, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Abruzzo |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigneto Filiani, Atri (TE).
Altitudine/Esposizione
300 metri s.l.m./Sud-ovest.
Terreno
Marna calcarea, argillosa, ricca di sasso morenico.
Sistema di Allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione alcolica in acciaio inox, con lieviti selezionati, per 2 settimane a 26-28°. Frequenti rimontaggi e alcuni délestage nella fase più attiva della fermentazione.
Maturazione in barrique nuove di rovere francese da 225 litri (50%) e in contenitori di ceramica Clayver da 400 litri (50%) per 18-24 mesi.
Fermentazione malolattica svolta.
Affinamento in bottiglia per circa 12 mesi.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala note di piccoli frutti rossi (ribes, mirtilli), spezie dolci, erbe aromatiche e profumi marini.
Al palato si presenta ben strutturato, intenso, complesso, minerale e polposo. Tannini eleganti. Finale molto persistente.
Fondata negli anni '70, la Tenuta del Priore si trova in Abruzzo nel comune di Collecorvino nell’entroterra di Pescara. Il territorio si presenta col suo tipico susseguirsi di colline degradanti dall’Appennino all’Adriatico. La catena appenninica, con i rilievi più alti e spesso innevati del Gran Sasso e della Maiella, chiude ad anfiteatro lo sguardo a ovest, mentre a est lo sviluppo armonico delle colline raggiunge il mare. Collecorvino si trova a sinistra della Valle del Tavo, con terreni che si estendono dai 150 ai 300 metri di altitudine sul livello del mare. I suoli sono quanto mai diversi a seconda dei versanti e dell’epoca di formazione. Frequentemente si incontrano marne argillose, spesso calcaree, oppure terreni sciolti e ricchi di scheletro, specie sulla sommità dei colli. E’ il caso del rilievo più alto del luogo, chiamato “Col del Mondo” dove si trova un suolo ricco di sasso morenico, che da vita a un vecchio ceppo di Montepulciano dal grappolo piccolo e saporito.