13,00 €
Bianco tradizionale piemontese vinificato utilizzando uve Cortese provenienti da vigneti giovani, situati nel cuore di Rovereto. Il perfetto equilibrio di maturazione conferisce al vino il tipico gusto fresco e secco. Ormai un punto di riferimento nel panorama enologico Italiano, questo vino, prodotto nel pieno rispetto di una tradizione ormai secolare, rappresenta la vera essenza del Gavi.
Tipologia vino | Vino Bianco |
---|---|
Vitigno | 100% Cortese |
Denominazione | Gavi DOCG |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Antipasti e ricette a base di pesce e frutti di mare, Ostriche, Impepata di cozze, Carni bianche, Torte salate alle verdure |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Vinificazione a freddo, dalla pressatura alla fermentazione, condotta a temperatura controllata.
Colore paglierino chiaro.
Al naso è caratteristico e delicato, con note di pera e richiami minerali.
All'assaggio è fresco, molto secco, caratterizzato da una vena acidula piuttosto accentuata.
Azienda familiare dei primi anni del '900, specializzata, senza mai tradire la fedeltà alla terra di Gavi, nella creazione di vini e spumanti di successo da uve Cortese. Si tratta di vini d’aristocratica personalità, minerali e intensi, durevoli ed eleganti. All’interno del territorio di Gavi, i risultati più eccelsi si ottengono nel comprensorio di Rovereto: se esistesse in Italia una classificazione delle vigne, come avviene in Francia, Rovereto di Gavi sarebbe senza dubbio il “Gran Cru del Cortese”. La Scolca ha i suoi vigneti nelle più belle posizioni di Rovereto, e il suo Gavi dei Gavi è la più alta rappresentazione del vino che si produce in questa microzona. L’Azienda gestisce una superficie di circa 50 ettari coltivati a vigneto. In complesso sono circa 200 km di filari, che nel corso d’ogni campagna agricola vengono percorsi da otto a dieci volte, a piedi o in trattore, con sesti di impianto di 0,90 per 2,40 metri circa; la densità è di circa 4500 ceppi per ettaro. Aria marina asciutta, pieno sole dall’alba al tramonto, freschezza e brevi rugiade, costituiscono un alternarsi di atmosfere ideali per una completa maturazione dell’uva, premessa indispensabile per un buon vino. Altro complice importante è il terreno argilloso dove crescono i vigneti, che raggiungono anche 60 anni di età.