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Dalle pendici dell'Etna un bianco siciliano fruttato, corposo, fresco e marcatamente sapido in assaggio, ottenuto da uve Carricante in purezza.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Carricante |
Denominazione | Etna Bianco DOC |
Annata | 2020 |
Abbinamenti | Secondi piatti a base di pesce, Carni bianche |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sicilia |
Stato | Italia |
Località
Etna, Contrada Zottorinotto, versante nord nel comune di Castiglione di Sicilia (CT).
Sistema di allevamento/Sistema di potatura
Controspalliera/Cordone speronato.
Metodo produttivo
Raccolta manuale in piccole cassette.
Fermentazione del mosto senza alcun controllo della temperatura in barrique di acacia da 225 litri.
Sosta sulle fecce fini per circa 8 mesi dopo la fermentazione.
Maturazione per circa 8 mesi in barrique di acacia.
Affinamento per 6 mesi in bottiglia.
Giallo paglierino con intensi riflessi dorati.
Al naso regala spiccati sentori di vaniglia, miele, fiori di ginestra, pesca gialla matura e spezie.
All'assaggio è elegante, minerale, persistente e di straordinaria complessità e sapidità.
L’attività agricola dell’Azienda si basa sulla proprietà e controllo diretto di una società di capitale che possiede 60 ettari di terreni siti nell’Agro di Castiglione di Sicilia e altri 40 ettari detenuti direttamente. I terreni sono coltivati per circa 46 ettari a vigneto, 8 ettari a uliveto e 5 ettari a noccioleto, il resto è in fase di riconversione; per questo motivo, oggi l’azienda Tornatore possiede il vigneto più grande all’interno della zona di produzione Doc Etna. Sono svariate le contrade interessate dai vigneti dell’Azienda: fra queste le prestigiose contrade Crasà, Pietrarizzo, Malpasso, Pietramarina, Torre Guarino, Carranco e Trimarchisa, tutte nel comune di Castiglione di Sicilia. L’altitudine varia da 550 a 700 m sul livello del mare e l’età varia dai 5 ai 45 anni per i rossi e di 5 anni per i bianchi. I vigneti dell’azienda sono stati recentemente ristrutturati al fine di migliorare ulteriormente gli standard qualitativi e mantenere al massimo il legame con il territorio e le tradizioni vitivinicole (elevata densità di impianto, scelta varietale rigorosamente autoctona). I vitigni presenti sono quelli autoctoni siciliani previsti dal disciplinare di produzione dei vini a DOC Etna.