26,00 €
Bianco di grande freschezza ottenuto dall'assemblaggio di uve Carricante e Catarratto. Verticale ed essenziale, si abbina a meraviglia a piatti di pesce non troppo elaborati.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 70% Carricante, 30% Catarratto |
Denominazione | Etna Bianco DOC |
Annata | 2022 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Aperitivo, Molluschi, Pesce affumicato, Sushi, Pesce alla griglia |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sicilia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Contrada Arcurìa, frazione di Passopisciaro, Comune di Castiglione di Sicilia (CT).
Terreno
Suoli bruni di origine vulcanica, ricchi di scheletro, fra franco-sabbiosi a sabbioso-franchi, a PH neutro, non calcarei, da ricchi a molto ricchi di ferro e ad alto contenuto di azoto.
Altitudine/Esposizione
600-700 metri s.l.m./Nord.
Sistema di allevamento
Alberello allevato a spalliera.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Vinificazione in vasche di cemento dopo una lenta pressatura senza utilizzo di lieviti selezionati.
Affinamento in vasche di cemento sui lieviti per 8 mesi.
Colore giallo paglierino.
Al naso regala un bouquet fresco e delicato, con note di agrumi, ananas, pesca gialla e pera.
Al palato si presenta fresco, sapido e minerale, con una piacevole vena acida.
Azienda protagonista della rinascita enologica dell’Etna nel segno della qualità e rispetto dell’identità. Situata sul versante Nord del vulcano, a Passopisciaro, zona di millenaria tradizione vitivinicola. Le vigne, con una densità tra i 6.000 e i 10.000 ceppi per ettaro, si trovano tra i 600 e 1.000 metri d’altitudine, parte delle quali impiantate a piede franco. Solo vitigni autoctoni: Nerello Mascalese, Carricante e Catarratto. Grande attenzione alla sostenibilità. Coltivazione dei vigneti in regime biologico certificato. Selezioni attentissime e ricerca della piena maturità limitando al minimo le rese in vigna. Approccio rigoroso in cantina alla ricerca di precisione e finezza. Le vinificazioni e gli affinamenti avvengono in vasche di cemento, in tini e botti grandi prodotte con legni di lunghissima stagionatura. Tutto il lavoro è teso ad assecondare la personalità delle vigne mantenendo intatte le diversità e le sfumature tra un’annata e l’altra, nella convinzione che solo assecondando e rispettando la naturale espressione di un grande territorio, si possano avere vini capaci di emozionare.