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Fragrante, allegro e spensierato, è uno spumante a dosaggio zero realizzato con uve Turbiana e Chardonnay che, dopo una affinamento sui lieviti di almeno 36 mesi e un riposo in bottiglia di 4 mesi, prende vita in espressioni di grande finezza.
Tipologia vino | Spumante |
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Vitigno | Chardonnay, Turbiana |
Dosaggio | Pas Dosé |
Abbinamenti | Aperitivo, Pesce d’acqua dolce, Carni bianche fredde, Insalate estive |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Terreno
Suolo calcareo-argilloso.
Sistema di allevamento
Guyot semplice e doppio.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pressatura diretta delle uve con fermentazione in acciaio.
Fermentazione malolattica non svolta.
Affinamento per circa 36 mesi sui lieviti.
Evoluzione per 4 mesi in bottiglia dopo la sboccatura.
Giallo oro con riflessi dorati.
Perlage fine e continuo.
Al naso regala un bouquet fragrante con note biscottate, di pane e di frutta fresca.
Al palato si presenta setoso e cremoso. La viva acidità stimola la salivazione facendo ritornare le note biscottate e di nocciola.
Azienda nota sin dal 1782 come attesta un documento che riferisce “di una casa con cantina sita in Lugana nel tener di Sermion detta il luogo dei Frati”. Nel 1939 Felice Dal Cero, figlio di Domenico, già viticoltore in Montecchia di Crosara, nel veronese, si trasferì in quella casa, in Lugana di Sirmione, intuendo fin da subito l’alta vocazione vitivinicola della zona. Dopo trent’anni di lavoro in vigna e in cantina, nel 1969, il figlio Pietro partecipò alla nascita della DOC iniziando a imbottigliare la sua prima etichetta di Lugana Casa dei Frati, successivamente detta Ca’ dei Frati. Nel 2012 Pietro Dal Cero viene a mancare lasciando l’eredità culturale alla moglie Santa Rosa e ai figli Igino, Gian Franco ed Anna Maria, che gestiscono l’azienda con la stessa passione e determinazione. Le uve di ogni vigneto vengono vinificate separatamente per poter avere una visione più chiara delle espressioni del “terroir”. Le lavorazioni avvengono nel massimo rispetto della materia prima attraverso una tecnica innovativa affinata negli anni, che consente di ottenere vini integri e longevi.