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Classico passito ligure ottenuto da un blend di uve Bosco, Vermentino e Albarola. Dolce e profumato, con una caratteristica vena marina e mediterranea, è stupendo a fine pasto accompagnato da pasticceria secca.
Tipologia vino | Vino Dolce |
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Vitigno | Bosco, Vermentino, Albarola |
Denominazione | Cinque Terre DOC |
Annata | 2007 |
Abbinamenti | Pasticceria secca, Formaggi stagionati, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,375l |
Regione | Liguria |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Raccolta manuale dei grappoli perfettamente maturi.
Appassimento su appositi graticci per circa 2-3 mesi.
Pigiatura e fermentazione per circa 12 mesi.
Affinamento di circa 18 mesi in acciaio inossidabile.
Colore ambrato con riflessi dorati.
Al naso regala un profumo intenso, intrigante, complesso e persistente: si notano sentori di tabacco biondo, datteri e albicocca essiccata, e note balsamiche di resina, salvia, timo e rosmarino.
Al palato si presenta ben strutturato, caldo, dolce, sapido e avvolgente. Finale su note delicatamente salmastre.
La storia dei vini Bisson e della nascita dell’azienda è una narrazione fatta di passione, di amore, di innovazione e di una continua ricerca di quell’eccellenza che caratterizza tutti i vini prodotti dalla famiglia Lugano. Dalla creazione del primo spumante ligure, insignito della matricola n.1 della provincia di Genova, all’intuizione di creare uno spumante affinato in mare, il passo è piuttosto breve. Verso la fine degli anni ‘90 Piero Lugano inizia a studiare un modo per affinare il proprio spumante sui fondali del Mar Ligure. Le sfide da affrontare sono molte, sia a livello burocratico, sia a livello produttivo, a partire dalla scelta di una bottiglia che fosse in grado di reggere alla doppia pressione; e del tappo a corona, quello che in dialetto ligure viene chiamato “gretta”, ideato in una particolare lega capace di resistere ai tentativi di corrosione del mare. Il 20 maggio 2009, 11 gabbie, ognuna contenente 550 bottiglie di spumante, vengono adagiate a 60 metri di profondità al largo di Cala degli Inglesi, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Portofino, per essere recuperato il 20 luglio 2010. Nasce così Abissi, che porta con sé la gioia per l’invenzione di un metodo di invecchiamento mai visto prima.