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Rosso toscano ottenuto da uve 100% Sangiovese provenienti dal vigneto Rancia, situato nella parte più alta e nobile della del comune di Castelnuovo Berardenga. Maturato in barrique di rovere francese per 18-20 mesi, è un rosso di grande eleganza e finezza espressiva.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Salumi, Pasta al ragù, Risotto ai funghi, Selvaggina di piuma, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Vigneto Rancia, Castelnuovo Berardenga (SI).
Terreno
Suolo di origine calcarea caratterizzato principalmente da alberese e galestro.
Altitudine
350-400 metri s.l.m.
Sistema di allevamento
Spalliera con potatura a cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pigiatura, diraspatura delle uve selezionate e fermentazione a una temperatura di 28-30°. L’intero processo di macerazione avviene in vasche d'acciaio per 16-20 giorni, con follature automatiche e rimontaggi giornalieri.
Maturazione in barrique di rovere francese per 18-20 mesi.
Assemblaggio, imbottigliamento e ulteriore affinamento per almeno 6-8 mesi prima della messa in commercio.
Colore rosso rubino di buona intensità e tonalità.
Al naso regala un bouquet elegantemente speziato, integrato da note floreali, piccoli frutti rossi e neri, cenni minerali e una lieve nota tostata.
Al palato si presenta ben strutturato, fine e con una piacevole vena acida. Tannini giovani, consistenti e morbidi. Finale dritto, serrato e di grande persistenza.
A Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, sul confine meridionale della zona di produzione del Chianti Classico, Fèlsina - fondata negli anni '60 - ha un’estensione complessiva di circa 500 ettari. La superfice vitata copre 72 ettari e si sviluppa a un’altitudine compresa tra i 350 e i 430 metri s.l.m. Molto vari sono i suoli, i paesaggi e i microclimi, tutti unici nella loro particolarità. Da questa straordinaria varietà nasce il Sangiovese di Fèlsina e la scelta consapevole della famiglia Poggiali di salvaguardare e valorizzare questo storico vitigno, vinificandolo in purezza. L'azienda dimostra una responsabilità profonda non solo in vigna, ma verso tutto l'ecosistema, per preservare l’ambiente naturale, controllando l’impatto umano e della tecnologia. Boschi, campi seminati a cereali, oliveti, macchia, fossi e corsi d’acqua, i campi più piccoli della riserva di caccia coltivati a erba medica, lupinello, saggina, girasole, favino, tutto concorre alla salvaguardia della biodiversità.