70,00 €
Sangiovese in purezza ricco, complesso, morbido e ben strutturato, affinato per circa 2 anni in barrique di rovere. Da gustare con piatti strutturati di carne e formaggi stagionati.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Carne rossa, Cacciagione, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Metodo produttivo
Raccolta esclusivamente a mano con cernita manuale su appositi tavoli prima e dopo la diraspatura.
Vinificazione in acciaio inox a temperatura controllata.
Maturazione in barrique di rovere francese da 225 litri per 24 mesi.
Imbottigliamento senza filtrazione.
Affinamento in bottiglia.
Colore rosso rubino intenso con sfumature granate.
Al naso regala un bouquet complesso ed elegante, con note di viole, cedro, ribes nero, prugne e amarene mature, integrate da sentori di erbe aromatiche, liquirizia, legno, tabacco, pellame e anice stellato.
Al palato si presenta ben strutturato, morbido e caldo. Tannini decisi e asciutti. Finale persistente su note speziate.
L’azienda Pacenti è nata nel 1970 con l’acquisto della proprietà a nord di Montalcino (Pelagrilli) da parte di Siro. Sono gli anni in cui vengono impiantate alcune vigne importanti, tuttora esistenti sui suoli argillosi e freschi del lato che guarda Siena. Nel 1988, la conduzione passa a Giancarlo. È l’anno della vendemmia in cui vengono imbottigliati per la prima volta il Rosso e il Brunello di Montalcino Siro Pacenti. Agli inizi degli anni ’90, l’azienda cresce accorpando alcuni terreni a sud di Montalcino (Piancornello). Qui, su terreni ricchi di minerali, era stato piantato, alla fine degli anni ’60 dal nonno materno di Giancarlo, un vigneto di cinque ettari che si rivelerà particolarmente importante nel determinare le caratteristiche dei vini di Siro Pacenti. È di questi anni l’inizio della collaborazione con l’Università di Bordeaux e delle prime sperimentazioni sulla maturità fenolica applicata al Sangiovese. Tra il 2001 e il 2004, viene costruita la nuova cantina, dove tecnologia ed esperienza si uniscono nel rispetto delle uve e della terra. I 22 ettari di vigna sono interamente piantati a Sangiovese, che a Montalcino trova la sua massima espressione in purezza.