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Vino di grande spessore in cui alla piacevolezza del Sangiovese si unisce una complessità tipica dei grandi vini. Durante la stagionatura nelle botti grandi di rovere vengono conservati il più possibile i profumi naturali, proteggendolo dall’aggressione del legno. Classico vino da meditazione, fruttato, variabile nei profumi e di grande impatto in bocca.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Sangiovese |
Denominazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2017 |
Abbinamenti | Primi al ragù, Stracotti, Brasati, Cinghiale, Faraona, Anatra, Formaggi molto stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Località Madonna delle Grazie, Montalcino (SI).
Terreno
Sabbione di mare misto a minerali.
Altitudine
350 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Vinificazione in tini di rovere di Allier rimanendo completamente fermo per i primi 2 giorni. Sale in temperatura molto piano per arrivare ai 30 gradi dopo circa 5 giorni. Fermentazione dalla durata di 16-17 giorni.
Invecchiamento in botti di rovere da 25 quintali per 41 mesi.
Affinamento in bottiglia di 10 mesi.
Colore rosso rubino-granato intenso.
Al naso regala un bouquet con note di frutta di bosco, prugna, tabacco, terra arata, cuoio, lavanda, liquirizia e caffè.
Al palato si presenta equilibrato, caldo, sapido e balsamico. Tannini corposi e vellutati. Finale interminabile.
Una tra le più rinomate aziende storiche del borgo medievale di Montalcino, dove le torri della città di Siena fanno da sfondo alle vigne coltivate, che si estendono sul declivio nord della Collina di Montalcino. Si tratta di una zona marina, con sedimenti marini ed eolici, con presenza di sabbione di mare misto a minerali vari. I primi 3.000 mq di vigna furono piantati nel 1975, nel 1979 altrettanti e infine, nel 1984, gli ultimi 9.000. La conduzione della vigna si basa su una filosofia tradizionale e minimalista, che mutua pratiche e sistemi usati nel rispetto delle piante, trattando le viti il minimo indispensabile ed evitando produzioni intensive, nel massimo rispetto di ambiente, ecosistema e biodiversità. Da qui la pratica dell’inerbimento naturale, che consente di controllare la vigoria delle viti di Sangiovese, con tempi di impollinazione più lunghi, e delle potature nel mese di marzo, per lasciare alle piante il tempo necessario per riposare. La grande attenzione riservata a tutte le fasi produttive, dalla raccolta all'imbottigliamento, si nota in ogni bicchiere. Ogni etichetta è vinificata secondo lo stile tradizionale di Montalcino, dove l'uso di botti grandi di rovere regala vini pregiati, elegantissimi e ricchi di profumi.