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Rosso piemontese eccellente, equilibrato, fragrante e di ottima bevibilità, ottenuto da uve Barbera provenienti dagli appezzamenti di Montebruna.
| Abbinamenti | Primi a base di pasta, Carne bianca o rossa, Formaggi, Insaccati |
|---|---|
| Annata | 2019 |
| Denominazione | Barbera D'Asti DOCG |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Piemonte |
| Stato | Italia |
| Tipologia vino | Vino Rosso |
| Vitigno | 100% Barbera |
| Allergeni | Solfiti |
Terreni
Suoli di medio impasto, ricchi di argilla e sabbia.
Altitudine
160 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Fermentazione per 2 settimane in vasche d’acciaio a temperatura controllata.
Maturazione per 1 anno in grandi botti di rovere.
Colore rosso rubino violaceo.
Al naso colpisce per profumi molto netti di ciliegia matura e piccoli frutti rossi.
Il sapore in bocca è profondo, pieno, armonico, con un finale lungo che mantiene la persistenza gustativa e termina con mandorla.
L’azienda Braida oggi è riconosciuta in tutto il mondo per aver rivoluzionato il modo di concepire la Barbera. E’ stato Giacomo Bologna, fondatore della cantina nel 1961, a credere in questo vitigno, inizialmente considerato di basso valore produttivo. Il “Re del Mosto”, chiamato così dai più importanti critici enologici del tempo, capisce che l’uso della barrique francese apporta alla Barbera grande longevità e grande finezza nel tempo. Nascono etichette iconiche come Bricco dell’Uccellone e Bricco della Bigotta, ma anche altre interpretazioni più fresche come La Monella, Montebruna e il Bacialè. Oggi la cantina è gestita dai due figli, Giuseppe e Raffaella, che portano avanti con dedizione e passione la preziosa eredità di Giacomo che si estende per 56 ettari nelle colline di Rocchetta Tanaro, Castelnuovo Calcea, Costigliole d’Asti, Mango d’Alba e Trezzo Tinella in provincia di Asti. Tantissima Barbera, ma anche Moscato, Brachetto, Chardonnay e Grignolino. Una gamma davvero importante per una delle realtà che ha fatto la storia dell’enologia italiana.
