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Il Barbaresco DOCG Gallina restituisce all’assaggio potenza ed eleganza, con tannini fitti e dolci. La diversa origine (la collina che ospita i vigneti si trova di fronte a quella dell’Albesani) si coglie nelle sue note, nei profumi e nella struttura.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nebbiolo |
Denominazione | Barbaresco DOCG |
Annata | 2014 |
Abbinamenti | Salumi, Carni brasate, Arrosti, Selvaggina, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Provenienza
Comune di Neive (CN).
Terreno
Suolo calcareo-argilloso-sabbioso.
Altitudine/Esposizione
220-240 metri s.l.m./Sud-ovest.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione in tini di legno con lieviti indigeni.
Invecchiamento in botti grandi di rovere.
Affinamento in bottiglia da 6 mesi a 1 anno.
Colore rosso granato.
Al naso regala un bouquet armonioso con note di viola e sottobosco unite a cenni speziati.
Al palato presenta evidenti note minerali e ferrose. Trama tannica levigata. Finale molto lungo e persistente.
Fin dai primi anni la filosofia Busso era chiara: fare vini che sapessero parlare di territorio. L’azienda nasce nel 1948 per volere di Guido, padre di Piero. Con il passare delle stagioni, la nostra idea di vino diventa sempre più precisa. In seguito alla prematura scomparsa di Guido, sul finire degli anni ‘70 Piero Busso, da sempre legato a queste terre, prende le redini della cantina e nel 1982 produce la prima bottiglia del Barbaresco Albesani. Un passo importante, che chiarisce la linea che guiderà la nostra produzione da quel momento in avanti. Il vino che cerchiamo di mettere in bottiglia è un vino che rispetta il territorio, il vitigno, il frutto. Con l’acquisto di nuovi Cru abbiamo esteso la gamma dei vini prodotti. Nel 1985 è la volta del Barbaresco Bricco Mondino, nel 1999 tocca al Barbaresco Gallina. Il Barbaresco è la pagina sulla quale continuiamo a scrivere la nostra idea di vino, rispettosa delle suggestioni del territorio, dell’esposizione, delle peculiarità che ne caratterizzano lo spirito. Nel 2010, in memoria di Nonno Guido, che aveva creduto profondamente nella grandezza del Cru Albesani, nasce il vino Barbaresco Albesani Viti Vecchie.