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Rosso veneto di antico lignaggio, maestoso e potente, ottenuto dall'assemblaggio di uve appassite di Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. Eccellente con piatti importanti a base di carne rossa e selvaggina, può essere gustato anche a fine pasto come vino da meditazione.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 30% Corvina, 40% Corvinone, 25% Rondinella, 5% Molinara |
Denominazione | Amarone della Valpolicella DOCG |
Annata | 2017 |
Abbinamenti | Arrosti, Carne alla griglia, Brasati, Selvaggina, Cioccolato |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Veneto |
Stato | Italia |
Provenienza
Prodotto da un'accurata selezione delle uve dalle colline dell'area classica della Regione DOC della Valpolicella, in particolare nella zona dell'antico borgo di Negrar.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Appassimento delle uve per circa 120 giorni in stanze areate.
Pigiatura dolce delle uve secche con una resa nel vino del 36%.
Fermentazione per circa 60 giorni, inclusi 30 giorni di macerazione, a temperatura controllata di circa 14-15°.
Maturazione per minimo 30 mesi in grandi botti.
Affinamento per circa 6 mesi in bottiglia.
Colore rosso granata profondo.
Al naso regala un bouquet ampio e complesso con note di marasca, mora, confettura di frutta, spezie e tabacco.
All'assaggio è secco, complesso e di grande struttura. Tannini vellutati. Finale persistente su note di cacao.
La storia della cantina nasce nel 1912, quando il fondatore Francesco Fabiano, con suo figlio Sergio, inizia la vendita di propri vini nella città di Venezia e da questa espande la sua attività nell’entroterra veneto sino a Verona. Alla fine degli anni cinquanta Sergio Fabiano con i suoi figli si trasferì definitivamente a Verona, inizialmente nella Cantina di Colà di Lazise dove l’attività di commercio si estese a tutto il Nord Italia. Nel decennio successivo i figli diedero inizio alla costruzione di una nuova cantina in Sona che divenne, a partire dai primi anni settanta, una delle più grandi cantine d’Italia in termini di volumi di vino prodotto. A partire dagli anni duemila la Fabiano ha iniziato un rapido percorso di crescita a livello qualitativo e di immagine, concentrando i propri sforzi produttivi verso vini di pregio come l'Amarone, il Ripasso e il Lugana. Alessandro Fabiano, la quarta generazione, è oggi produttore dei vini Fabiano, forte di un nome conosciuto in tutto il mondo grazie ai suoi 106 anni di storia e ai suoi vini PREMIUM, prodotti in un quantitativo limitato a poco meno di 500.000 bottiglie. La logistica e l’imbottigliamento di alcuni vini vengono tuttora effettuati nella sede di Sona, mentre la produzione avviene come in passato nei vigneti di qualità di conferenti storici che producono per Fabiano sin dall’inizio del successo dell’Amarone.