14,90 €
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Pinot Bianco |
Denominazione | Alto Adige DOC |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Carpaccio di tonno, Fiori di zucchine ripieni, Burrata, Insalata di avocado, Pasta ripiena agli spinaci, Spaghetti alla carbonara, Capesante gratinate, Gamberoni alla griglia, Pesce alla griglia |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Altitudine
350-900 metri s.l.m.
Metodo produttivo
Vendemmia e selezione delle uve manuali.
Pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale.
Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox.
Affinamento per 6-7 mesi, sui lieviti fini, in fusti d’acciaio.
Colore giallo paglierino chiaro con leggera velatura verdognola.
Al naso le note di pera e mela fresca s’intersecano con gli aromi di uva spina e limetta, il tutto arrotondato da sentori di camomilla e citronella.
Al palato si presenta forte e avvincente, con aromi di pera e mela cotogna. Il gusto è fruttato, ma anche minerale e salato. È un vino che danza letteralmente sulla lingua, prima di stupire con la sua lunga persistenza.
Fondata nel 1893, è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 190 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale di 1,5 milioni di bottiglie. In cantina maturano esclusivamente vini DOC, per il 30 percento rossi e per il 70 percento bianchi. Una particolarità di Terlano è la micro-parcellizzazione dei vigneti, che agevola la loro gestione più accurata e mirata. Il fatto che molti vigneti si trovino su terreni impervi richiede più lavoro manuale, ma dà alla Cantina molti più margini per ottenere da ogni vigna tutto il suo potenziale di qualità. L’obiettivo è mantenere sane e vitali quante più viti antiche possibile, in modo che ciascun vigneto possa dare il meglio di sé nei vini ottenuti. Rinunciare all’uso degli erbicidi, e coltivare il terreno in base alle esigenze di ciascun vigneto, sono due presupposti essenziali per una viticoltura in sintonia con la natura. C’è un filo conduttore che accompagna la storia e permea la filosofia della Cantina di Terlano, ossia il valore attribuito al tempo, alla lentezza e alla decelerazione. Questo ruolo essenziale del tempo non riguarda solo l’estrema longevità dei vini bianchi di questa zona, ma anche il fatto che sui ripidi pendii che sovrastano Terlano il vino si produce già da millenni, e che ad accudire e curare quelle viti sono da molte generazioni le stesse famiglie di viticoltori. In un’epoca frenetica come quella che stiamo vivendo, questa costanza e questo radicamento nella tradizione sono un privilegio raro e straordinario.