23,00 €
Rosso altoatesino biologico, semplice ed elegante, dall'aromaticità tipica e bilanciata, nonché persistente, ottenuto da uve Pinot Nero da viti giovani.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Pinot Nero |
Denominazione | Alto Adige DOC |
Annata | 2022 |
Filosofia produttiva | Biologico |
Abbinamenti | Carni bianche, Selvaggina, Spezzatino, Piatti alla griglia, Formaggi poco stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Terreno
Sabbioso-argilloso.
Altitudine/Esposizione
400 metri s.l.m./Ovest.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione in grandi tini di legno a contatto con le bucce.
Maturazione in tonneaux usate.
Colore rosso-rubino chiaro e intenso.
Al naso troviamo ciliegie, prugne e cenni di marzapane.
Al palato impressionano il frutto corposo e armonico, supportato dalla finezza di un tannino vellutato.
La tenuta a gestione familiare Brunnenhof, situata a Mazzon, frazione del comune di Egna, si estende su circa 5 ettari vitati a un’altezza tra i 400 e i 450 metri, ed è protetta da una parte dalle montagne della Königswiese e dall’altra è circondata da soffici colline che si espandono verso la Bassa Atesina e l’Oltradige. In questa zona, definita come Grand-Cru altoatesino del Pinot Nero, questo vitigno sta al centro dello spettro produttivo, affiancato da Lagrein, Gewürztraminer e Manzoni Bianco. Terreni sabbiosi con un’alta percentuale di argilla e calce, l’esposizione a ovest, il sole pomeridiano, l’Ora del Garda e le notti fresche offrono condizioni pedo-climatiche perfette per il Pinot Nero. In posizioni meno esposte al vento cresce il Gewürztraminer, mentre in Villa di Sopra, vicino al torrente di Trodena su un ghiaione coniato da sabbia e sassi, cresce il Manzoni Bianco e, dal 1921, il Lagrein. Le viti sono coltivate secondo direttive ecologiche, in modo tale da farle restare vitali e mantenere il loro carattere inconfondibile.