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Splendido rosso ottenuto dalla vinificazione di uve Schiava provenienti da alcune delle vigne più vecchie della regione. Pieno, elegante e dal grande potenziale d‘invecchiamento, va gustato idealmente con le specialità rustiche della tradizione culinaria dell'Alto Adige.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | 100% Schiava |
| Denominazione | Alto Adige DOC |
| Annata | 2021 |
| Abbinamenti | Speck, Salumi, Primi sostanziosi, Canederli, Carni rosse, Selvaggina |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Trentino-Alto Adige |
| Stato | Italia |
Località di provenienza
Microzona Girlan (BZ).
Terreni
Suoli di conformazione calcarea, argillosa e ghiaiosa.
Altezza
450 metri s.l.m.
Età delle viti
80-110 anni.
Clima
Caldo d'estate, con notevoli sbalzi termici, e mite in inverno.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in piccoli contenitori per il trasporto in cantina.
Dopo la diraspatura il mosto viene portato con la propria gravità nei tini d‘acciaio inox per la fermentazione (15-20 giorni).
A fermentazione malolattica avvenuta, affinamento per 9 mesi in grandi botti di rovere e per 6 mesi in bottiglia.
Colore rosso rubino luminoso.
Al naso regala note di frutti di bosco, erbe e fieno.
Al palato si presenta elegante e corposo, con tannini piacevolmente fruttati accompagnati da una sapidità meravigliosa.
La Cantina Girlan nasce a Cornaiano, vicino a Bolzano e al Lago di Caldaro, nel 1923, in un maso storico del XVI secolo. All’epoca, 24 viticoltori posero la prima pietra di quella che sarebbe poi diventata l’azienda attuale. Attualmente la cantina conta 200 soci viticoltori, dislocati in un’area di 220 ettari - a quote comprese tra i 450 e i 500 metri s.l.m. - nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina, caratterizzate da un clima caldo, ventilato e dalle forti escursioni termiche. La filosofia aziendale persegue al contempo la rivalutazione degli antichi vitigni autoctoni (Vernatsch, Pinot Bianco e Pinot Nero) e la creazione di vini di carattere con vitigni internazionali (Chardonnay, Sauvignon Blanc e Merlot), legandoli comunque al territorio. Tutto ciò nel rispetto dei tempi dettati dalla natura. Nascono così etichette dalla forte connotazione territoriale, di grande personalità e ricchezza aromatica.
