La storia dell'azienda comincia nel 1986 in Irpinia, regione montuosa, piovosa, spesso innevata in inverno. Un sud diverso dagli stereotipi classici con una grande tradizione viticola e suoli ricchi di minerali. Qui Feudi di San Gregorio ha costruito la sua storia fondata sulla valorizzazione di vitigni autoctoni straordinari e ancora poco conosciuti - il Greco, il Fiano, la Falanghina, l’Aglianico - e di viti monumentali di oltre duecento anni. Lo ha fatto con uno spirito fortemente contemporaneo e curioso, con investimenti concreti nella rigenerazione ambientale, culturale, sociale ed economica. Sono così nate tante iniziative, come il Protocollo Viticolo, sviluppato con Istituti di Ricerca all’avanguardia e teso a proteggere la biodiversità dei territori e a coltivare i vigneti in maniera rispettosa, minimizzando i consumi delle risorse: dall’utilizzo integrale di fonti rinnovabili per il fabbisogno energetico, al recupero e al riciclo delle acque piovane, alla riduzione dell’impatto ambientale del packaging.
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