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Valpolicella Classico ottenuto da uve Corvina Veronese, Corvinone e Rondinella. Affina lentamente in botte grande, acquisendo complessità ed eleganza, risultando stilisticamente impeccabile negli abbinamenti con le carni. È un vino che incarna l’essenza del legame tra territorio e tempo, senza mai indulgere in artifici che privilegiano la concentrazione a discapito dello stile.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Corvina Veronese, Corvinone, Rondinella |
Denominazione | Valpolicella Superiore Classico DOC |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Salumi, Carni bianche alla griglia, Carni rosse, Street food, Pizza, Formaggi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Veneto |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Tenuta Lena di Mezzo (VR).
Terreno
Suolo tufaceo, argilloso e calcareo.
Altitudine
250-450 metri s.l.m..
Sistema di allevamento
Pergola Veronese.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Diraspapigiatura soffice e fermentazione in botti d’acciaio con follature giornaliere.
Fermentazione malolattica svolta.
Affinamento prima in botti, per 18 mesi, poi in bottiglia, per 5-6 mesi.
Colore rosso rubino intenso.
Al naso regala un bouquet elegante con profumi di rosa canina, viola, marasca, bacche rosse e spezie (pepe nero, cannella).
Al palato si presenta asciutto, sapido, piacevolmente armonico con note equilibrate ed eleganti di spezie e frutta rossa.
Sulle colline vicino a Sommacampagna, tra Custoza e Staffalo, sorge una tenuta circondata dai vigneti e cullata nell’abbraccio delle colline moreniche del Lago di Garda: Monte del Frà affonda le sue radici nel passato, quando questa terra era coltivata dai frati di Santa Maria della Scala. Qui coltivavano e producevano ciò che serviva per la loro autosussistenza e - come ci raccontano le testimonianze storiche - producevano il vino. Il 1988 è l'anno della svolta: la famiglia Bonomo, con i figli Eligio e Claudio, decide di dedicarsi esclusivamente alla viticoltura, convertendo tutti i terreni in vigna e inaugurando la cantina Monte del Frà. A quei primi terreni si aggiungono vigneti in tutte le principali denominazioni veronesi: Valpolicella, Custoza, Lugana, Soave, Bardolino, per un totale di 137 ettari di proprietà e 68 in affitto. Oggi a guidare Monte del Frà è ancora la famiglia Bonomo. Passano gli anni e si succedono le generazioni, ma una cosa resta sempre uguale: la totale dedizione alla terra. A quelle prime bottiglie di Custoza, Bardolino, Chiaretto e Frattino, si aggiungono etichette che sono diventate, a giudizio della più importante critica internazionale, un vero punto di riferimento per il vino italiano di qualità.