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Spumante millesimato ottenuto esclusivamente da uve Bombino Bianco, vitigno autoctono che la Casa d’Araprì ha sperimentato con successo come vino base atto a essere spumantizzato con il metodo classico. La tecnica della prima fermentazione in legno dona alla RN un colore oro scintillante, un profumo ricco di frutta matura e sentore di vaniglia. Le sensazioni gustative sono sapide, piene e complesse.
Tipologia vino | Spumanti |
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Vitigno | Bombino bianco |
Denominazione | IGT Daunia |
Dosaggio | Brut |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Primi saporiti, Pesce alla brace, Formaggi importanti |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Puglia |
Stato | Italia |
Tipologia del terreno
Argilloso-calcareo.
Metodo produttivo
Raccolta e selezione manuale delle uve.
Prima fermentazione in tonneaux da 300 lt. con permanenza sur lie fino a gennaio. La vinificazione in fûts de chêne con bâtonage durante l’élevage attenua l’acidità tipica del bombino bianco per arricchirlo e dargli una maggiore rotondità.
Ogni bottiglia riposa minimo 36 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13°, nei sotterranei della nostra antica Cantina.
Sboccatura à la glace manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione.
Colore dorato chiaro e cristallino.
Perlage sottile e di bella verve.
Profumo intenso di avvolgente eleganza, con toni di pasticceria al burro che si fondono con un frutto deciso di ananas e banana, e un sentore di vaniglia.
Gusto pieno e complesso, di palato pieno e dinamico, ma nel contempo di corpo e volume, con un piacere gustativo indimenticabile.
Cantina fondata nel 1979 e specializzata nella produzione di Spumanti Metodo Classico di pregio, valorizzando principalmente le varietà autoctone del Sud Italia. Lo scenario è quello del territorio del comune di San Severo, in provincia di Foggia, nella regione conosciuta in passato come la Capitanata di Puglia. Il territorio non è soggetto a gelate , ma ha una buona ventosità che non provoca lo sviluppo di muffe e una scarsa piovosità. I terreni, ben dotati di calcare e sostanza organica, possiedono un’elevata capacità idrica consentendo così una regolare maturazione dell’uva. Le uve maturano lentamente, senza sbalzi improvvisi, senza riduzioni del grado di acidità e senza dispersioni delle componenti aromatiche. I 14 ettari di vigneto vengono coltivati con pratiche colturali che privilegiano l’utilizzo di prodotti biologici e lotta guidata, servendosi di elementi organici per un migliore rispetto dell’ambiente. La qualità del vino nasce anzitutto nella vigna: il vino migliore, infatti, si ottiene da grappoli giunti a perfetta maturazione, prodotti da vitigni selezionati in funzione delle condizioni di clima e terreno della zona dove cresceranno, coltivati con la cura e la passione che si dedicano ad un giardino, per ottenere il meglio. In cantina, le fasi produttive avvengono in due distinte strutture, una destinata per la vinificazione, mentre la seconda, storica e risalente al 700 nonché costituita da gallerie scavate sotto il centro di San Severo, utilizzata per far maturare in bottiglia gli Spumanti.