PREMI E RICONOSCIMENTI

Colline del Genovesato IGT "Pigato" 2021 - Villa Cambiaso

16,50 €

Vino di grande ricchezza ed eleganza, caratteristiche conferite dai vitigni Pigato che trovano ottimali condizioni produttive tra le Colline di Morego alle spalle di Genova.

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Informazioni aggiuntive

Tipologia vino	Vino Bianco
Vitigno	Pigato
Denominazione	Colline del Genovesato IGT
Annata	2021
Abbinamenti	Aperitivi, Carni bianche, Pesce
Allergeni	Solfiti
Formato	Bottiglia 0,75l
Regione	Liguria
Stato	Italia

Gradazione alcolica

DESCRIZIONE

note di degustazione

INFO AGGIUNTIVE

Metodo produttivo

Raccolta manuale.

La pressatura delle uve e le lavorazioni del mosto vengono effettuate nella maniera più soffice e meno invasiva possibile, per mantenere tutte le caratteristiche di tipicità e profumi integri.

Affinamento in acciaio.

Colore giallo paglierino con riflessi dorati.

Al naso regala un bouquet fruttato, fragrante e persistente, con sentori di pesca matura e miele; emergono poi sentori secondari di fiori gialli, muschio e sensazioni minerali.

Al palato si presenta morbido, ampio, sapido e di buon corpo. Ottima persistenza finale.

Temperatura di servizio 10-12°

Quando berlo Da gustare idealmente entro 5 anni

Villa Cambiaso

Azienda vinicola della Val Polcevera gestita dai Cattaneo Adorno, famiglia di antiche origini genovesi. I vigneti, recuperati dal 2016 nell’entroterra della capitale ligure, si estendono per circa 7 ettari: 3,8 ettari di vigneto a Morego, 3 a Serra Riccò, in sponda sinistra del torrente Secca, in terreni assai diversi l’uno dall’altro. A Morego, in piena zona di produzione del Bianco di Coronata, le vigne sono piantate tra i muri a secco a 150 metri di quota, su un anfiteatro esposto a sud-est, aperto alle brezze del mare e composto da marne sabbiose, di forte acidità, con ciottoli di quarzo, basalti e ardesie affioranti. Più argilloso e denso di materia organica è invece il terreno di Serra Riccò, anch’esso a 150 metri di quota con esposizione sud-ovest. L'obiettivo è esprimere al meglio le caratteristiche del terroir ligure, utilizzando vitigni autoctoni (Bosco, Vermentino, Albarola, Bianchetta Genovese, Rossese) che si sposano perfettamente con la cucina della regione.