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Bianco di montagna ottenuto dall'assemblaggio di vari uvaggi internazionali, tra cui Chardonnay, Pinot Bianco e Sauvignon. Fresco e profumato, si abbina idealmente a primi piatti leggeri, pesce e verdure.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Aperitivo, Primi piatti leggeri, Pesce, Verdure |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Altitudine
250-550 metri s.l.m.
Terreno
Suolo calcareo di conformazione argillosa e ghiaiosa.
Clima
Forti escursioni termiche dovute a giornate calde, influenzate dal clima mediterraneo, e notti fredde con venti molto freschi che giungono dalle montagne.
Metodo produttivo
L’uva è raccolta a mano e posta in piccoli contenitori per mantenerla integra.
Pressatura soffice.
Vinificazione in piccoli contenitori d’acciaio a temperatura controllata, senza fermentazione malolattica.
Colore giallo paglierino carico con riflessi dorati.
Al naso regala note di fiori bianchi e mela.
Al palato si presenta fresco e ben equilibrato.
La casa del Gewürztraminer è nata nel 1898, da un piccolo progetto con poche famiglie, per garantire sussistenza e un futuro ai viticoltori di montagna. Grazie alla forza di questa unione, Cantina Tramin è diventata nel tempo una delle più affermate realtà cooperative della regione e un esempio riconosciuto nel mondo. Oggi conta 160 famiglie che lavorano un totale di circa 270 ettari con l’orgoglio di chi sa che ciascuna bottiglia racchiude un compendio della nostra filosofia di vita e di lavoro: rigore, dedizione, fiducia e creatività. Nel 1971, Cantina Tramin si fonde con Cantina Sociale di Egna: un’unione che associa in una singola realtà cooperativa il patrimonio di tradizioni e vigneti, tra cui i prestigiosi terreni a Mazzon e Glen, dedicati al Pinot Nero. Sono tante le sfaccettature che caratterizzano la straordinaria ricchezza di questa terra: diverse zone microclimatiche, vigneti in collina e su ripidi pendii, differenti altitudini ed esposizioni, una particolarissima composizione del suolo. Il territorio alpino richiede impegno, dedizione e un lavoro dettagliato e intenso. Il risultato sono vini con una forte identità capaci di regalare emozioni memorabili. Oggi si producono mediamente 1,9 milioni di bottiglie all’anno, destinate per il 70% al mercato nazionale, e per il restante 30% a quello estero.