23,00 €
Bianco biodinamico di montagna, elegante e di forte identità, che riflette la complessità del Manzoni Bianco, varietà nata in Veneto da un incrocio tra Riesling Renano e Pinot Bianco. L’annata 2024, fresca e ben bilanciata, ha favorito l’espressione aromatica del vitigno, regalando profumi floreali, agrumati e di erbe alpine. In bocca è teso, sapido e stratificato, con una fine vena minerale che ne allunga il finale. Un vino vivo, che unisce profondità e trasparenza.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Manzoni Bianco |
Denominazione | Vigneti delle Dolomiti IGT |
Annata | 2024 |
Filosofia produttiva | Biodinamico Demeter |
Abbinamenti | Carpacci di pesce, Verdure grigliate, Risotto alle erbe, Pesci d'acqua dolce al vapore o al forno, Pollame leggero, Caprini freschi, Robiole |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Fontanasanta, collina di Trento.
Terreno
Suolo argilloso-calcareo.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione con macerazione su buccia in vasche di cemento, senza controllo della temperatura.
Affinamento in botti di acacia per 7 mesi.
Imbottigliamento senza filtrazione.
Colore giallo paglierino.
Al naso regala un bouquet intrigante e intensamente fruttato, con note di fiori bianchi, pera, pesca e frutti tropicali, seguite da sfumature minerali ed erbacee.
Al palato si presenta fresco, corposo ed equilibrato. Finale persistente su note minerali.
Nata nel 1901, l'azienda trentina Foradori si estende sui suoli alluvionali del Campo Rotaliano, una delle aree più vocate alla viticoltura nel Trentino, e sulle colline argilloso-calcaree di Cognola, nei pressi di Trento. La tenuta raccoglie le uve di 31 ettari di vigna, suddivisi tra diverse varietà: il 70% è dedicato al Teroldego, vitigno autoctono simbolo dell’azienda, seguito dal 15% di Manzoni Bianco, 5% di Nosiola e 10% di Pinot Grigio. Ogni anno vengono prodotte in media 180.000 bottiglie, tra cui spiccano 50.000 bottiglie dell’iconico Foradori, 20.000 del Granato, 20.000 del Fontanasanta Manzoni Bianco, 10.000 del Fontanasanta Nosiola, 10.000 del Fuoripista Pinot Grigio, 10.000 ciascuno per i cru Sgarzon e Morei e infine 50.000 bottiglie del Lezèr, il rosso più immediato e beverino della gamma. La filosofia aziendale è profondamente radicata nel rispetto della natura e della biodiversità: dal 2002 viene praticata la viticoltura biodinamica, certificata Demeter e ICEA a partire dal 2009. Questa scelta consapevole punta a preservare l’equilibrio dell’ecosistema vigneto, riducendo al minimo gli interventi esterni e favorendo pratiche agricole rigenerative. I vini Foradori si distinguono per autenticità, freschezza, energia e una profonda capacità di raccontare il territorio, grazie anche all’utilizzo di anfore e tecniche tradizionali che valorizzano il ciclo naturale della vite e del suolo.