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Grande rosso veneto in cui l’espressività delle note fruttate e la morbidezza ottenute dalle uve fresche si coniugano amabilmente con la complessità, il nerbo e le note speziate della parte ottenuta dalla vinificazione delle uve passite.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Corvina, Corvinone, Rondinella |
Denominazione | Valpolicella Ripasso Superiore DOC |
Annata | 2023 |
Abbinamenti | Primi piatti di carne, Formaggi stagionati, Secondi di carne bianca e rossa |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Veneto |
Stato | Italia |
Terreno
Prevalentemente marnoso con strati di terra rossa.
Altitudine/Esposizione
300-350 metri s.l.m./Nord-est.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Questo vino nasce dalla tradizionale pratica del Ripasso, cioè dall’usanza di ripassare il vino Valpolicella, prodotto in ottobre, sulle vinacce dell’Amarone ottenute da uve passite di Corvina, Corvinone e Rondinella.
Affinamento in botti di piccolo e medio taglio.
Colore rosso rubino.
Al naso offre note fruttate molto espressive di ciliegia e frutta rossa, accanto a profumi speziati complessi e avvolgenti.
All’assaggio è di medio corpo, morbido, elegante e di grande equilibrato.
Da centinaia di anni il nome Torre d’Orti sulle carte topografiche di San Martino Buonalbergo indica una parte ben precisa del monte che sovrasta il centro abitato della frazione di Marcellise. La conformazione del terreno è peculiare: infatti la Torre d’Orti è il punto in cui la terra rossa, tipica della Valpolicella classica, lascia lo spazio allo scoglio bianco calcareo che contraddistingue buona parte della composizione del suolo della Valpolicella allargata. Questo, unito all’ altitudine dei vigneti, conferisce alle uve prodotte in azienda una caratteristica molto importante per la produzione di vini da invecchiamento di grande struttura: pH bassi ed acidità rispettose di un equilibrio tra alcool, struttura tannica e polpa. In una parola: Eleganza. Lo stile dei vini non insegue modelli vincenti ma è volto alla valorizzazione delle caratteristiche peculiari delle nostre uve, esaltandone la freschezza acida e mettendone in luce il grande potenziale evolutivo in bottiglia.