12,00 €
Armonico ed equilibrato, è un rosso conviviale morbido e profumato, moderno e accattivante, ottenuto dall'assemblaggio di uve Sangiovese, Merlot, Cabernet e un vitigno autoctono passito la cui identità è mantenuta segreta dal produttore.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Sangiovese, Merlot, Cabernet, Vitigno autoctono del territorio |
Denominazione | Umbria IGT |
Annata | 2020 |
Abbinamenti | Carni rosse, Carne di maiale, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Umbria |
Stato | Italia |
Area di provenienza
Colli Martani, Umbria.
Terreno
Suolo argilloso-sabbioso.
Sistema di allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassette.
Selezione delle uve su tavoli vibranti.
Fermentazione a temperatura controllata, preceduta da crio-macerazione pre-fermentativa.
Svinatura e decantazione in tini di acciaio.
Fermentazione malolattica in legno.
Affinamento in acciaio, in piccole botti di legno e infine in bottiglia, per 3 anni complessivi.
Colore rosso rubino con riflessi violacei.
Al naso offre un bouquet ampio e intenso, con note di mora, pepe nero, confettura di frutti di bosco, sentori di scorza d’arancia candita e sfumature vegetali.
Al palato presenta grande equilibrio, armonia e una straordinaria morbidezza, sorretta da un'adeguata freschezza e ottima sapidità. Finale persistente.
Dinamica realtà del territorio di Montefalco con sede a Gualdo Cattaneo, nel cuore dei Colli Martani, in Umbria. La cantina mette da parte i ritocchi della chimica di sintesi, solfiti compresi, e fa spazio a un intenso lavoro manuale affiancato dall'efficienza della tecnologia per non lasciare nulla al caso e tutto alla natura. Dalla crio-macerazione pre-fermentativa alla micro-ossigenazione, dall’estrazione dell’aria satura all’isolamento dei campi elettromagnetici, tutto lavora in armonia per realizzare un vino capace di dare il meglio di sé. La filosofia della cantina rimette la vite e l’uva al centro del pensiero produttivo. In collaborazione con le Università di Firenze, Perugia e Cesena, si sono individuati nuovi utilizzi per gli scarti di produzione della vinificazione, che diventano preziosi elementi in ambito nutraceutico o per accrescere le difese naturali della vite stessa, con l’obiettivo di realizzare una vera economia circolare a impatto ambientale positivo.