11,90 €
Rosso toscano nato dall’incontro tra il rigore del Sangiovese e la morbidezza del Merlot. La media struttura e la moderata tannicità ne fanno un eccellente vino a tutto pasto.
Tipologia vino | Vino Rosso |
---|---|
Vitigno | Sangiovese, Merlot |
Denominazione | Toscana IGT |
Annata | 2018 |
Abbinamenti | Pasta con sughi di carne o funghi, Carni rosse, Crostini di polenta al formaggio |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Terreni
Marne di arenaria e di calcare.
Esposizione/altimetria
Nord-ovest/400 metri s.l.m.
Sistema d’allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con cernita delle uve.
Fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata di 20-22° con follature multiple giornaliere.
Macerazione per 16-18 giorni con analisi chimiche e sensoriali durante tutto il periodo.
Affinamento per 18 mesi in acciaio.
Colore rosso rubino intenso con sfumature violacee.
Note olfattive fruttate e floreali ben bilanciate.
All'assaggio presenta una piacevole vena acida. Moderata tannicità.
Azienda agricola fondata nel 2001 a Seggiano, ai piedi del vulcano spento Amiata, nella zona della DOCG Montecucco. Questo angolo di Toscana dalla suggestiva bellezza paesaggistica si trova proprio al crocevia tra la Val d’Orcia e gli avamposti collinari della Maremma. La tenuta si estende su una superficie di 38 ettari di cui 12 ettari coltivati con vitigni Sangiovese, Merlot e Cabernet Franc. I suoli si contraddistinguono per requisiti di ricchezza e complessità molto utili ai fini della personalità e della espressività del vino, e vedono prevalenza di marne argilloso\calcaree nelle zone inferiori, per arrivare alla predominanza del tufo o del galestro negli appezzamenti più elevati, con scheletro generalmente abbondante che include anche quarzo e pietra focaia. L’altitudine elevata, intorno ai 400 metri s.l.m., la presenza della montagna alle spalle dei vigneti, e la cornice di vegetazione boschiva, permettono alle piante coltivate di usufruire di una particolare freschezza, che viene trasmessa al vino, e deve essere preservata fino alla messa in bottiglia. Una buona ventilazione si rende infatti disponibile durante tutto l’arco dell’anno, mentre le escursioni termiche favoriscono le corrette dinamiche di maturazione delle uve. I vini di Poggio Mandorlo hanno caratteristiche di eleganza, finezza ma nello stesso tempo struttura ed intensità.