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Dopo oltre vent’anni di analisi e sperimentazioni, il Guidalberto - blend di Cabernet Sauvignon e Merlot - è un vino dal temperamento chiaro che bene interpreta il suo territorio. Abbraccia uno stile più giovane che ricerca profumi e dolcezza al palato, caratteristiche che il Merlot sa regalare anche in un affinamento relativamente breve.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | Cabernet Sauvignon, Merlot |
Denominazione | Toscana IGT |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Primi ai funghi, Carni rosse, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Toscana |
Stato | Italia |
Terreni
Suoli con forte presenza di calcare, alberese e gabbro, nonché di sassi e pietre, e parzialmente argillosi.
Altitudine/Esposizione
100-300 metri s.l.m./Ovest/Sud-ovest.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pressatura soffice e diraspatura dei grappoli per evitare la pressione degli acini ed eccessiva cessione tannica.
Fermentazione alcolica svolta in tini di acciaio inox con temperatura controllata e mantenuta intorno a 27-28°, senza ricorrere alla selezione di lieviti esterni. Le macerazioni di questa annata sono state svolte con frequenti rimontaggi all’aria e délestage.
Fermentazione malolattica svolte in acciaio con gradualità e lentezza.
Maturazione in barrique da 225 litri in legno di rovere in parte francese e, in piccola parte, di rovere americano, per un periodo di 15 mesi.
Affinamento in vetro prima della commercializzazione.
Colore rosso rubino.
Al naso regala un bouquet delicato e complesso, con note di ciliegia, prugna, fiori, liquirizia, caffè e tabacco.
Al palato si presenta molto elegante, complesso, ben strutturato, appagante, sapido ed elegante. Tannini vivi. Finale molto persistente.
La Tenuta San Guido, il cui nome deriva da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo, è una storica cantina della zona di Bolgheri, situata lungo la costa Etrusca che va da Livorno a Grosseto, nella Maremma toscana. Estesa su una superficie complessiva di circa 2500 ettari, l’azienda può contare su 90 ettari vitati, che includono 75 ettari dedicati esclusivamente alla produzione del Sassicaia. La storia della Tenuta è inestricabilmente legato alle origini di questo celebre vino – considerato uno dei migliori vini al mondo – fin dalla sua prima vendemmia del 1968. Trasferitosi nella tenuta toscana nella seconda metà del ‘900, il Marchese Incisa della Rocchetta iniziò a fare esperimenti, piantando alcune barbatelle di varietà vitate francesi in una zona fino ad allora assolutamente ignota dal punto di vista vitivinicolo. Da quel momento, con splendida lungimiranza, riuscì a comprendere il potenziale dell’area di Bolgheri e dei suoi terreni che presentavano caratteristiche e microclima molto simili alla zona delle Graves. Oltre al celebre vino Sassicaia, la Tenuta San Guido produce altre 2 etichette: il “Guidalberto”, da uve Cabernet Sauvignon e Merlot, e “Le Difese”, un IGT ottenuto da Cabernet e Sangiovese. Alla Tenuta San Guido va riconosciuto gran parte del merito per cui il territorio di Bolgheri sta riscuotendo successo a livello internazionale. Una storia e una dimensione enologica quasi irreale che hanno permesso al Sassicaia di raggiungere il primato ineguagliabile di primo vino italiano di una specifica cantina, che ha una DOC riservata e regolamentata da un preciso disciplinare.