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Fresco e intenso, è un rosso ottenuto da uve 100% Lagrein, storico vitigno autoctono dell’Alto Adige. I grappoli maturano a Ora, sui terreni alluvionali del Rio Nero. Può essere apprezzato giovane, con la sua freschezza e vivacità che lo rendono perfetto già dopo qualche anno di affinamento, o dopo alcuni anni di attesa, quando svilupperà ulteriori sfumature di frutta matura, spezie e note terrose, diventando sempre più armonioso e raffinato.
| Tipologia vino | Vino Rosso |
|---|---|
| Vitigno | 100% Lagrein |
| Denominazione | Alto Adige DOC |
| Annata | 2022 |
| Abbinamenti | Speck, Arrosto di vitello, Filetto al pepe verde, Formaggi |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Trentino-Alto Adige |
| Stato | Italia |
Località di provenienza
Comune di Ora (BZ).
Terreno
Suolo alluvionale, sciolto e ricco di scheletro.
Altitudine
230 metri s.l.m.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Fermentazione e macerazione per circa dieci giorni, con rimontaggi e follature quotidiane.
Fermentazione malolattica in acciaio.
Affinamento per 12 mesi in botti grandi e barrique.
Assemblaggio in acciaio per 2-3 mesi prima dell’imbottigliamento.
Ulteriore affinamento in cantina per 6 mesi.
Colore rosso rubino carico.
Al naso offre profumi complessi, con note intense di frutta nera matura, violetta e nigritella, accompagnate da sentori speziati e floreali.
All'assaggio e fresco e minerale, equilibrato e ben strutturato. Tannini ricco, morbidi ed eleganti.
La famiglia Carlotto si impegna da tre generazioni con lavoro e passione nel settore viticolo, valorizzando con dedizione il territorio dell’Alto Adige. Umberto Carlotto iniziò a lavorare nel 1940 a mezzadria l’azienda Schloßhof a Mazzon, presso il Castel Caldiff, dove per 50 anni coltivò, assieme al fratello e al figlio Ferruccio, i vigneti di proprietà della famiglia Praxmarer. Grazie a un profondo legame con la terra e alla conoscenza tramandata di generazione in generazione, la famiglia ha affinato un approccio rispettoso e attento alla viticoltura. Nel 2000, Ferruccio Carlotto, insieme alla figlia Michela, ha avviato la propria produzione vinicola, applicando con rigore le buone pratiche di campagna e di cantina acquisite nel tempo. L’obiettivo è sempre stato quello di preservare nel vino l’autenticità del territorio e l’espressività delle uve. Oggi l’azienda coltiva 6 ettari di terreno e vinifica tre varietà principali: Pinot Nero (70%), Lagrein (25%) e Schiava (5%). I vini Carlotto si distinguono per eleganza, finezza e fedeltà al terroir, con particolare attenzione alla valorizzazione del Pinot Nero di Mazzon, una delle zone più vocate d’Italia per questa nobile varietà.
