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Vino passito di grande pregio, ottenuto da un blend di uve appassite di Corvina, Corvinone e Rondinella provenienti dal cuore della Valpolicella. Pieno e piacevole, si dimostra ideale per impreziosire le conversazione nei momenti più importanti.
Tipologia vino | Vino Dolce |
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Vitigno | 40% Corvina, 30% Corvinone, 30% Rondinella |
Denominazione | Recioto della Valpolicella DOC |
Annata | 2021 |
Abbinamenti | Formaggi piccanti, Dolci di pasta frolla e frutta secca, Meditazione |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,5l |
Regione | Veneto |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Comuni di San Pietro in Cariano e Negrar (VR).
Altitudine
190-370 metri s.l.m.
Terreno
Suoli rossi e compatti, con presenza di calcare nella parte pedecollinare.
Suolo ricco di scheletro su calcari marnosi nella parte collinare.
Sistema di allevamento
Pergola veronese.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pigiatura delicata delle uve appassite nel mese di marzo.
Fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata di 14°.
Svinatura, travaso e affinamento per 12 mesi in botti di rovere di Slavonia da 40 hl.
Ulteriore affinamento per 9 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.
Colore rosso rubino carico.
Al naso regala un bouquet intenso ed elegante che alterna sentori di marasca e ciliegia a tenui note speziate.
Al palato si presenta pieno, vellutato, dolce e delicato, con un ottimale equilibrio tra componente tannica e acidità.
La storia della cantina nasce nel 1912, quando il fondatore Francesco Fabiano, con suo figlio Sergio, inizia la vendita di propri vini nella città di Venezia e da questa espande la sua attività nell’entroterra veneto sino a Verona. Alla fine degli anni cinquanta Sergio Fabiano con i suoi figli si trasferì definitivamente a Verona, inizialmente nella Cantina di Colà di Lazise dove l’attività di commercio si estese a tutto il Nord Italia. Nel decennio successivo i figli diedero inizio alla costruzione di una nuova cantina in Sona che divenne, a partire dai primi anni settanta, una delle più grandi cantine d’Italia in termini di volumi di vino prodotto. A partire dagli anni duemila la Fabiano ha iniziato un rapido percorso di crescita a livello qualitativo e di immagine, concentrando i propri sforzi produttivi verso vini di pregio come l'Amarone, il Ripasso e il Lugana. Alessandro Fabiano, la quarta generazione, è oggi produttore dei vini Fabiano, forte di un nome conosciuto in tutto il mondo grazie ai suoi 106 anni di storia e ai suoi vini PREMIUM, prodotti in un quantitativo limitato a poco meno di 500.000 bottiglie. La logistica e l’imbottigliamento di alcuni vini vengono tuttora effettuati nella sede di Sona, mentre la produzione avviene come in passato nei vigneti di qualità di conferenti storici che producono per Fabiano sin dall’inizio del successo dell’Amarone.