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Un grande classico della ristorazione dall'Oltrepò Pavese ottenuto da uve Pinot Nero con l'aggiunta di una piccola percentuale di Chardonnay. Rosato fresco e piacevolmente brioso, è perfetto come aperitivo o, nei mesi più caldi, a tutto pasto, in particolare con i piatti di mare.
Tipologia vino | Vino Rosato |
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Vitigno | 88% Pinot Nero, 12% Chardonnay |
Denominazione | Provincia di Pavia IGT |
Annata | 2024 |
Abbinamenti | Salumi misti, Paella, Baccalà alla bouillabaisse, Seppioline alla napoletana, Spaghetti allo scoglio |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Prima fascia collinare dei comuni di Torricella Verzate e Oliva Gessi (PV).
Terreno
Suolo argilloso-calcareo
Esposizione
Sud-est.
Età media dei vigneti
Oltre 20 anni.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Diraspatura del Pinot Nero nella pressa pneumatica e macerazione a freddo sulle bucce per circa 12 ore. Successiva pressatura soffice dell’uva intera, con fermentazione del mosto a una temperatura controllata di 18°.
Dopo ulteriori travasi e stabilizzazioni, vengono aggiunti lieviti selezionati e mosto dolce, e la base rosé viene fatta rifermentare in autoclave, assumendo il tipico carattere brioso. Infine il vino è pronto per essere microfiltrato ed imbottigliato.
Colore rosa limpido e brillante.
Al naso regala un bouquet intenso, persistente e fruttato, con piacevoli sentori di ribes e rosa.
Al palato si presenta fresco, brioso, morbido, decisamente sapido e armonico.
C’era una volta, nel 1893, un uomo visionario: Carlo Boatti. È da lui che nasce l’Azienda Agricola Monsupello, oggi divenuta uno dei simboli più prestigiosi della vitivinicoltura oltrepadana. Più di un secolo di storia, generazioni che si tramandano saperi, passione e rispetto per la terra: valori che ancora oggi guidano ogni scelta aziendale. I 50 ettari di vigneti di proprietà si adagiano sui primi pendii dell’Oltrepò Pavese, dove il microclima temperato e i terreni ricchi di marne, tufo e calcari creano un equilibrio perfetto tra eleganza, struttura e complessità aromatica. Qui ogni vite è seguita con cura artigianale: rese volutamente basse, vendemmia manuale in piccole cassette, selezione rigorosa dei grappoli migliori. Monsupello custodisce l’anima del territorio attraverso le varietà autoctone — Pinot Nero, Croatina, Barbera — affiancate da vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon, Merlot, Riesling e Sauvignon Blanc, oltre a Pinot Grigio e Moscato. Le più recenti introduzioni, Nebbiolo e Müller-Thurgau, testimoniano la continua ricerca di nuove espressioni del terroir. Il risultato sono vini di carattere e profondità, capaci di raccontare, sorso dopo sorso, la storia di una famiglia, di una terra e di una passione che non conosce compromessi.