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Pinot Nero importante e vellutato, nato da specifici cloni selezionati per adattarsi al meglio ai terreni calcareo-argillosi delle colline di Gavi. Ricco di delicati aromi di frutta rossa come la ciliegia e i frutti di bosco, grazie a un leggero passaggio in rovere francese sviluppa un bouquet complesso e armonico. Allo stesso modo, il palato si arricchisce di grande persistenza e la setosa sensazione gustativa viene esaltata da un crescendo di note speziate al retrogusto nasale.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Pinot Nero |
Denominazione | Piemonte DOC |
Annata | 2020 |
Abbinamenti | Salumi, Pasta al sugo di carne, Agnolotti, Cacciagione, Stracotto, Brasato, Piatti tartufati, Polenta con funghi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di produzione
Comune di Gavi (AL).
Terreni
Suoli calcareo-argillosi.
Metodo produttivo
Vinificazione tradizionale in rosso.
Affinamento in tonneaux di rovere francese.
Colore rosso granato intenso e brillante.
Al naso regala un bouquet fragrante, esuberante in gioventù con sfumature di rosa, lampone e gelsomino, più complesso con la maturità, quando emergono toni speziati e balsamici.
Al palato si presenta con un corpo intenso, di stoffa ricca, importante e calda. Trama tannica vellutata.
Azienda familiare dei primi anni del '900, specializzata, senza mai tradire la fedeltà alla terra di Gavi, nella creazione di vini e spumanti di successo da uve Cortese. Si tratta di vini d’aristocratica personalità, minerali e intensi, durevoli ed eleganti. All’interno del territorio di Gavi, i risultati più eccelsi si ottengono nel comprensorio di Rovereto: se esistesse in Italia una classificazione delle vigne, come avviene in Francia, Rovereto di Gavi sarebbe senza dubbio il “Gran Cru del Cortese”. La Scolca ha i suoi vigneti nelle più belle posizioni di Rovereto, e il suo Gavi dei Gavi è la più alta rappresentazione del vino che si produce in questa microzona. L’Azienda gestisce una superficie di circa 50 ettari coltivati a vigneto. In complesso sono circa 200 km di filari, che nel corso d’ogni campagna agricola vengono percorsi da otto a dieci volte, a piedi o in trattore, con sesti di impianto di 0,90 per 2,40 metri circa; la densità è di circa 4500 ceppi per ettaro. Aria marina asciutta, pieno sole dall’alba al tramonto, freschezza e brevi rugiade, costituiscono un alternarsi di atmosfere ideali per una completa maturazione dell’uva, premessa indispensabile per un buon vino. Altro complice importante è il terreno argilloso dove crescono i vigneti, che raggiungono anche 60 anni di età.