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Vino dolce piemontese leggermente frizzante e dal basso grado alcolico, ottenuto da uve Moscato Bianco in purezza. Dolce, fruttato e floreale, si abbina a meraviglia a pasticceria secca, torte alla nocciola, dolci al cucchiaio o macedonie.
| Tipologia vino | Vino Dolce, Vino Frizzante |
|---|---|
| Vitigno | 100% Moscato Bianco |
| Denominazione | Piemonte DOC |
| Annata | 2022 |
| Abbinamenti | Pasticceria secca, Crostate, Dolci alla nocciola, Macedonia |
| Allergeni | Solfiti |
| Formato | Bottiglia 0,75l |
| Regione | Piemonte |
| Stato | Italia |
Provenienza
Colline Tortonesi, Alessandria.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Colore giallo dorato.
Al naso regala un bouquet intensamente aromatico con note di agrumi maturi, pesca, miele, uva passa e fiori d'arancio.
Al palato le note dolci di pera, mela cotta, melone e miele, sono bilanciate da una fresca acidità.
Da oltre 100 anni azienda protagonista di una continua evoluzione che l’ha portata a essere una realtà di riferimento del settore enologico piemontese, autentica espressione del territorio dei Colli Tortonesi. Il percorso dell’azienda segna un punto di svolta con la costruzione nel 1957 della Cantina di Viguzzolo, dedicata alla vinificazione delle uve dei Colli Tortonesi, a cui fa seguito nel 1962 la costruzione della più moderna cantina di Tortona, destinata all'affinamento e all'imbottigliamento. Negli anni ’70 è una delle prime cantine del territorio a voler fregiare i suoi vini con una denominazione di origine controllata, sinonimo di qualità e di controllo. Nel 2019 Cantine Volpi inaugura il nuovo impianto di vinificazione che accorpa nella struttura di Tortona tutte le attività produttive - dalla lavorazione delle uve al confezionamento del prodotto finito - dismettendo lo storico stabilimento di Viguzzolo e dando vita a un centro di vinificazione di eccellenza, fra i primi impianti di questo tipo nel territorio e in Piemonte. Nel 2022 la famiglia decide di recuperare e ristrutturare un’ala della cascina di proprietà “La Zerba”, a Volpedo, con l’obiettivo di ottenere una sala degustazione immersa tra i vigneti di Timorasso e Barbera. Oggi la famiglia è rappresentata dalla quarta e quinta generazione della famiglia Volpi e il connubio tra esperienza, tecnologia e innovazione procede mettendo al primo posto qualità, sostenibilità e territorio.
