33,00 €
Pinot Nero lombardo, vinificato e affinato in legno, che prende il nome da un vigneto piantato nel 2001, impiegando cloni borgognoni di grande finezza. Il particolare microclima dell'appezzamento, decisamente più secco rispetto alla media della proprietà, determina un minor vigore vegetativo delle piante e un leggero anticipo di maturazione, con la conseguente produzione di grappoli piccoli e compatti.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Pinot Nero |
Denominazione | Oltrepò Pavese DOC |
Annata | 2019 |
Abbinamenti | Primi piatti con ragù, Pasta fresca con ripieno di carne, Arrosti al sangue, Formaggi di capra freschi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Cru Bertone, Rocca de' Giorgi (PV).
Terreno
Suolo calcareo-argilloso con buona presenza di sabbia e limo.
Altezza/Esposizione
350-400 metri s.l.m./Sud/Sud-ovest.
Sistema di allevamento
Guyot.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Fermentazione alcolica in tini troncoconici di legno.
Fermentazione malolattica in primavera in barrique.
Affinamento per 1 anno in barrique francesi di differente provenienza, attentamente selezionate.
Ulteriore affinamento in bottiglia per almeno 1 anno.
Colore rosso rubino profondo con tipici riflessi granata.
Al naso regala un bouquet ampio e complesso, con profumi di rosa, viola, piccoli frutti rossi, cacao, caffè tostato e cenni balsamici. Grande integrità del frutto.
Al palato si presenta equilibrato, elegante, seducente e piacevolmente minerale. Tannino vellutato e finissimo. Finale lungo e speziato.
La Cantina Conte Vistarino rappresenta un esempio di eccellenza vinicola italiana, capace di combinare tradizione e innovazione, e di produrre vini di prestigio internazionale. Oltre ad aver contribuito in maniera fondamentale alla diffusione del Pinot Nero - varietà autoctona della Borgogna - in Italia, è stata anche la prima azienda nel nostro Paese a vinificare secondo il Metodo Classico nel 1865. La tenuta si estende nell'Oltrepò Pavese su 826 ettari, di cui 102 a vigneto, principalmente nel Comune di Rocca de’ Giorgi. I cambi generazionali non hanno mai messo in discussione la biodiversità, tanto che l’azienda vanta ampie zone adibite a bosco e ricche aree faunistiche. La proprietà garantisce e ha garantito in questi decenni una ricca biodiversità attraverso uno sfruttamento non eccessivo di quello che la natura mette a disposizione. L'uva cresce in un microclima ideale, grazie alle colline ventilate e ai suoli argillosi e calcarei che conferiscono complessità e freschezza ai vini. Sebbene il protagonista assoluto sia il Pinot Nero, l'azienda coltiva anche altre varietà come Riesling, Chardonnay e Moscato.