18,00 €
Rosato più unico che raro prodotto con un solo clone di Nebbiolo, chiamato Rosé, dal ricco profilo aromatico. Vinificato e affinato in acciaio, è un vino fedele al frutto che eccelle per freschezza ed espressività giovanile.
Tipologia vino | Vino Rosato |
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Vitigno | 100% Nebbiolo Rosé |
Denominazione | Langhe DOC |
Annata | 2023 |
Abbinamenti | Aperitivo, Sushi, Verdure, Pesce alla griglia, Carni bianche, Formaggi freschi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Terreno
Suolo argilloso-calcarei ricco di di microelementi.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale con raccolta in piccole cassette.
Seconda selezione delle uve all’ingresso della cantina e diraspatura.
Vinificazione in acciaio inox, con breve sosta del mosto sulle bucce.
Affinamento in acciaio per 3 mesi.
Colore rosa leggermente pallido.
Al naso prevalgono note floreali (rosa) e di frutti rossi (lampone, fragola, ciliegia).
Al palato si presenta fresco, vellutato e scorrevole. Finale su note agrumate.
Piccolo gioiello vitivinicolo a conduzione familiare, l’azienda Rabajà di Bruno Rocca nasce nel 1978 tra le soleggiate colline del Barbaresco. La superficie vitata della cantina copre circa 15 ettari, dislocati tra il cru Rabajà, una delle sottozone più rinomate di Barbaresco, vari appezzamenti nei migliori cru di Neive, e alcuni appezzamenti a Vaglio Serra, nell’Astigiano. Il territorio presenta marne tufacee bianche miste a marne grigio-bluastre, con sabbie "straterellate": suoli ricchi di calcare e microelementi ideali per la coltivazione del Nebbiolo e la produzione di vini strutturati e longevi. Protagonisti della produzione sono i grandi vini del Piemonte - Barbaresco, Langhe, Barbera, Dolcetto e Chardonnay - che qui eccellono per finezza aromatica ed equilibrio. La conduzione dei vigneti è improntata alla sostenibilità e al rispetto per l'ambiente, con l'eliminazione di concimi chimici e antiparassitari, e impianto di leguminose tra i filari.