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Il bianco più tradizionale della cantina viene vinificato utilizzando uve provenienti da vigneti giovani, situati nel cuore di Rovereto, il “Gran Cru" del Gavi. Il perfetto equilibrio di maturazione gli conferisce il tipico gusto fresco, secco e delicato. Ormai un punto di riferimento nel panorama enologico Italiano, questo vino, prodotto nel pieno rispetto di una tradizione secolare, rappresenta la vera essenza del Gavi.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | 100% Cortese |
Denominazione | Gavi DOCG |
Annata | 2023 |
Abbinamenti | Antipasti, Ostriche, Pesce, Frutti di mare, Carni bianche, Torte di verdure |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Piemonte |
Stato | Italia |
Località di produzione
Rovereto, frazione del Comune di Gavi (AL).
Terreni
Suoli calcareo-argillosi.
Metodo produttivo
Vinificazione tradizionale a temperatura controllata.
Colore giallo paglierino chiaro.
Al naso regala un bouquet tipico, fine e piacevolmente fresco.
Al palato si presenta delicato e molto secco, con una vena acidula abbastanza accentuata.
Azienda familiare dei primi anni del '900, specializzata, senza mai tradire la fedeltà alla terra di Gavi, nella creazione di vini e spumanti di successo da uve Cortese. Si tratta di vini d’aristocratica personalità, minerali e intensi, durevoli ed eleganti. All’interno del territorio di Gavi, i risultati più eccelsi si ottengono nel comprensorio di Rovereto: se esistesse in Italia una classificazione delle vigne, come avviene in Francia, Rovereto di Gavi sarebbe senza dubbio il “Gran Cru del Cortese”. La Scolca ha i suoi vigneti nelle più belle posizioni di Rovereto, e il suo Gavi dei Gavi è la più alta rappresentazione del vino che si produce in questa microzona. L’Azienda gestisce una superficie di circa 50 ettari coltivati a vigneto. In complesso sono circa 200 km di filari, che nel corso d’ogni campagna agricola vengono percorsi da otto a dieci volte, a piedi o in trattore, con sesti di impianto di 0,90 per 2,40 metri circa; la densità è di circa 4500 ceppi per ettaro. Aria marina asciutta, pieno sole dall’alba al tramonto, freschezza e brevi rugiade, costituiscono un alternarsi di atmosfere ideali per una completa maturazione dell’uva, premessa indispensabile per un buon vino. Altro complice importante è il terreno argilloso dove crescono i vigneti, che raggiungono anche 60 anni di età.