35,00 €
Una nuova cuvée realizzata con uve Chardonnay, in prevalenza, e Pinot Nero, che rappresenta l’interpretazione contemporanea e vibrante del grande vigneto di Bellavista. In cantina viene assemblata a partire da numerose selezioni di vendemmia e alcuni vini di “riserva” di annate precedenti, con un taglio che sceglie la parte più dinamica e reattiva del patrimonio enologico. Un vino di nerbo, classe ed eleganza.
Tipologia vino | Spumante |
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Vitigno | 80% Chardonnay, 20% Pinot Nero |
Denominazione | Franciacorta DOCG |
Dosaggio | Dosaggio zero |
Abbinamenti | Aperitivo, Sushi, Frittura di pesce, Spaghetti alle vongole, Risotto al tartufo bianco, Formaggi freschi |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Lombardia |
Stato | Italia |
Età media delle viti
25 anni.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale.
Pressatura soffice.
Fermentazione a temperatura controllata a affinamento delle selezioni per il 15% in pièces di rovere bianco e per il restante 85% in acciaio inox.
Assemblaggio con l'aggiunta di annate di vini di riserva.
Rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico con sosta sui lieviti per almeno 30 mesi.
La storia della famiglia Moretti si intreccia a quella di Erbusco e della Franciacorta, tanto che antichi carteggi ne testimoniano la presenza in zona nel 1400. Nel 1977 Vittorio Moretti decide di dedicarsi al mondo del vino. Avvia l’azienda e costruisce la casa in cui vivere in località Bellavista. Il primo anno vengono prodotti solo vini fermi, il secondo poche bottiglie di Metodo Classico, da bere con gli amici, il terzo l’ingranaggio può dirsi avviato. La stella Bellavista comincia a brillare. Arriva la definizione di un proprio gusto e l’organizzazione di una cantina che di lì a poco fa scuola, diventando una delle realtà più importanti della spumantistica italiana e internazionale. Oggi il marchio Bellavista è sinonimo di eleganza e finezza. Ogni bottiglia racconta la storia della cantina, il territorio che l’accoglie e lo stile che la distingue. La filosofia Bellavista è fatta di precisione maniacale, semplicità, ossessiva ricerca del bello e del buono. La vendemmia è fatta a mano, l’utilizzo di presse tradizionali garantisce una spremitura delle uve delicata e un particolare frazionamento dei mosti. A primavera, quando si creano le cuvée, Bellavista dispone di un patrimonio straordinario di circa cento selezioni di vini base, parte delle quali fermentate in piccole botti di rovere. È questo il momento in cui si crea l’alchimia, il passo decisivo prima della lunga attesa in bottiglia, conclusa da remuage manuali.