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Elegante interpretazione del Nerello Mascalese, varietà principe della regione etnea. L’annata ha dato vini freschi e slanciati, con tannini fini e un corredo aromatico ricco di frutti rossi, spezie ed erbe mediterranee. La vinificazione in acciaio e il breve affinamento lo mantengono vibrante e immediato, ma con una piacevole profondità minerale.
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Vitigno | 100% Nerello Mascalese |
Denominazione | Etna DOC |
Annata | 2022 |
Abbinamenti | Risotto ai funghi, Pasta al ragù, Brasati, Formaggi stagionati |
Allergeni | Solfiti |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Sicilia |
Stato | Italia |
Località di provenienza
Contrade Cottanera, Diciasettesalme, Feudo di Mezzo e Zottorinoto, Comune di Castiglione di Sicilia (CT).
Terreno
Suolo lavico-alluvionale-argilloso.
Altitudine
670-770 metri s.l.m.
Età media dei vigneti
25-30 anni.
Sistema di allevamento
Cordone speronato.
Metodo produttivo
Vendemmia manuale in cassetta con attenta selezione dei grappoli.
Diraspatura, fermentazione alcolica a temperatura controllata, per circa 10-12 giorni, e macerazione a contatto con le bucce per circa 25 giorni, a una temperatura di 27-28°.
Fermentazione malolattica svolta in acciaio.
Affinamento prima in acciaio, per circa 10 mesi, poi in bottiglia, per 6 mesi.
Colore rosso rubino-granato chiaro.
Al naso spiccano i sentori floreali, con note che possono variare anche sui frutti rossi.
Al palato presenta grande struttura. Tannini fitti e austeri, ma non duri.
La cantina Cottanera sorge a Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna, ed è oggi riconosciuta come una delle interpreti più autorevoli del vino vulcanico. La storia inizia negli anni ’60, quando la famiglia Cambria trasformò una proprietà agricola mista, dedicata a noccioleti e vigneti, in un progetto interamente votato alla viticoltura. La vera svolta arrivò tra gli anni ’80 e ’90, con la seconda generazione, che puntò sulla produzione diretta di vini di qualità, valorizzando il potenziale del Carricante e del Nerello Mascalese. Il terroir rappresenta l’anima di Cottanera: i vigneti si trovano tra i 600 e i 700 metri di altitudine, su terreni lavici e sabbiosi di origine vulcanica, capaci di garantire ottimo drenaggio e una mineralità spiccata. Le forti escursioni termiche, insieme a una costante ventilazione, favoriscono maturazioni lente, che preservano freschezza e complessità aromatica. In vigna si adottano pratiche rispettose dell’ambiente, con interventi ridotti al minimo e attenzione alla biodiversità. In cantina, la filosofia privilegia la precisione e la pulizia espressiva: fermentazioni condotte prevalentemente in acciaio, affinamenti calibrati in acciaio o legno a seconda del vino, sempre con l’obiettivo di esaltare l’identità del territorio. Ogni bottiglia diventa così una sintesi tra tradizione familiare, innovazione e l’inimitabile energia del vulcano.