45,00 €
Magnifico bianco secco biologico ottenuto da un sapiente assemblaggio dalle migliori uve coltivate in Alsazia. Intenso e ricco, elegante e armonico, si abbina a meraviglia con piatti di pesce, crostacei, carni bianche e formaggi.
Tipologia vino | Vino Bianco |
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Vitigno | Riesling, Pinot Gris, Pinot Beurot, Muscat, Pinot Noir |
Denominazione | Alsace AOC |
Annata | 2018 |
Allergeni | Solfiti |
Abbinamenti | Crostacei, Torte salate, Pesce al forno, Formaggi di capra |
Filosofia produttiva | Biodinamico, Biologico |
Formato | Bottiglia 0,75l |
Regione | Alsazia |
Stato | Francia |
Metodo produttivo
Pressatura a grappolo intero.
Fermentazione dell’uvaggio con lieviti indigeni in grandi botti di rovere.
Affinamento di minimo 12 mesi sulle fecce fini in botti di rovere.
Riposo in cantina dopo l’imbottigliamento.
Colore giallo chiaro con tenui riflessi verdognoli.
Al naso offre un bouquet molto elegante e minerale, con note di fiori e frutta bianca, e leggere sfumature affumicate.
In bocca è secco, corposo, fruttato e minerale, con ritorni aromatici di agrumi e pietra focaia. Finale fresco ed equilibrato.
Prestigiosa maison fondata nel XVIII secolo da Marcel Deiss a Bergheim, nel cuore dell'Alsazia. La tenuta consiste in decine di micro-appezzamenti, per una superficie totale di quasi 30 ettari, diversi per tipologia del terreno, esposizione, morfologia e microclima, coltivati biologicamente secondo i principi della biodinamica. Diverse tipologie di uva vengono piantate nel medesimo vigneto, vendemmiate e vinificate insieme con un gioco di compensazione naturale tra le diverse caratteristiche aromatiche e i loro differenti livelli di maturazione, al fine di esaltare, secondo una scelta anticonvenzionale, il terroir rispetto ai vitigni. Non a caso questa azienda è stata la storica promotrice della gerarchizzazione dei cru alsaziani, legata alla memoria dello storico catasto. Ecco spiegato il motivo per cui i vini non portano più il nome del vitigno, ma quello del loro luogo di origine.